Riccardo Stagliano-occupy Wall Street

Da Iyezine @iyezine
17 Aprile 2012 A cura di:

Massimo Argo

Questo non è il solito istant book scritto in fretta e furia da qualche scrivano, ma un reportage in prima persona di uno dei più interessanti movimenti degli ultimi anni.

Staglianò descrive con la sua prosa efficace e puntuale la moltitudine di individui che sono dietro il movimento Occupy Wall Street. Mille voci, bislacchi proponimenti e piccole vere rivoluzioni che sono giunte fino a noi attraverso la distorta visone dei media mainstream. La realtà è come al solito più complessa, più sfacettata e comprensibile solo da vicino. In questo libro è descritto chi ha lottato per il 99 % del popolo americano, poiché solo l'1 % detiene il potere economico in America. “ Occupy Wall Street “ sfata anche il mito dell'America ortodossa, descrivendo sacche di resistenza molto forti, sempre con un stile a stelle e strisce, molto diverso da quello europeo.
Il movimento stà facendo venire a galla le immense differenze di reddito che esistono negli Usa, come in Cina e in Italia. Pochissimi hanno tanto, e sono ricchi perchè sfruttano il loro dipendente, pagandolo poco e licenziandolo facile. Gli Stati Uniti sono un paese che stà distruggendo la classe media, e che vorrebbe o ricchi o redneck che si spaccano la schiena. Staglianò intervista molte persone e racconta le loro storie, facendoci scoprire molti dettagli finora inediti, e facendoci comprendere che Occupy Wall Street è un movimento molto composito.
Da Zuccotti park persone come noi stanno portando avanti la lotta dal ventre della bestia, una guerra dai molti fronti. Dal basso, poche persone, diffondendo dei messaggi nel web, hanno fatto poi radunare migliaia di persone in un parco, espandendo la protesta anche in altre città d'America e del mondo, prendendo spunto dalla cosiddetta primavera araba. Mirabile inchiesta giornalistica che trabocca di vita e sensazioni, idee e spunti davvero interessanti, scritta in maniera avvincente e completa. Staglianò si conferma giornalista di razza, come aveva già fatto com “ Toglietevelo dalla testa “, sempre per Chiarelettere, il miglior libro di controinformazione sui pericoli che ci portano i nostri amati cellulari.
www.chiarelettere.it



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