Ravenna, 30 aprile 2013 – Il pilota australiano della Toro Rosso è convinto che il settimo posto ottenuto in Cina non sia stato un episodio fortunoso, ma che abbia invece in parte dimostrato le potenzialità della STR8.
La scuderia cugina della Red Bull è reduce da un deludente Gran Premio del Bahrain, nel quale ha colto come miglior risultato il sedicesimo posto di Daniel Ricciardo.
Sorte diverse nel precedente GP della Cina, dove la Toro Rosso è andata a punti con l’australiano giunto settimo al traguardo ed ha visto Jean-Eric Vergne terminare dodicesimo.
Senza ombra di dubbio Ricciardo disputò uno straordinario week-end a Shanghai, con anche il settimo posto rimediato in qualifica, ma nonostante la parentesi deludente nella gara del deserto, Daniel è convinto che la STR8 possa riconfermare la sua competitività: “…finimmo settimi dopo esserci qualificati in quella posizione e il risultato non fu un caso…ma dobbiamo ripetere prestazioni simili, per capire bene a che punto siamo…non siamo stati fortunati, se abbiamo raggiunto quel risultato è perchè avevamo la giusta velocità…noi puntiamo a ripetere quel tipo di risultato per avere una conferma della nostra velocità…”.
Il settimo posto conquistato in Cina è tutt’ora il miglior risultato ottenuto da Ricciardo nella sua ancor breve carriera in Formula 1 e si tratta anche della miglior prestazione stagionale della Toro Rosso. Un altro punto è stato conquistato da Jean-Eric Vergne nel Gran Premio della Malesia, tutto sommato non è irrealistico l’obiettivo che si pone l’australiano: puntare regolarmente alla top 10.
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