Ricerca sociale: pregi e difetti

Nella seconda metà del 2005, quando il fenomeno Facebook era tale solo negli States, Microsoft investì oltre 200 milioni di dollari nello sviluppo del sito creato da Mark Zuckerberg: una decisioni, questa, che suscitò diversi dubbi tra gli addetti ai lavori.

Oggi, a 5 anni di distanza, si spiega il motivo di questo investimento all’apparenza folle ma in realtà molto oculato. Il risultato è la ricerca sociale.

La ricerca sociale consiste nell’interazione continua tra un motore di ricerca ed un servizio di social networking (nel nostro caso nella collaborazione tra Bing e Facebook).
L’algoritmo su cui si basa il motore di ricerca interagisce con il social network indicizzando i risultati della ricerca in base agli interessi che avete selezionato sul vostro profilo e ai “mi piace” che lasciate nei vari siti.
In poche parole se cercate il termine calcio, e su Facebook avete indicato di tifare Inter, i risultati che vi restituisce Bing saranno ordinati e selezionati in modo da contenere entrambi i riferimenti, ovvero, siti internet che parlino contemporaneamente di calcio e dell’Inter.

Il tutto sembra molto bello ed efficiente ma in realtà a ben guardare ha i suoi pregi ed i suoi difetti.

Vantaggi..
La ricerca sociale ci permetterà di usufruire di ricerche personalizzate tarate sulla nostra persona e sui nostri interessi; con pochi click si potrà passare dalle pagine di Facebook a quelle di Bing e quindi dal divertimento alla ricerca con la comodità di entrare in un unico portale;questa partership porterà ad una rivisitazione del mondo dei social network che acquisirebbe un pizzico in più di serietà.

Purtroppo ci sono anche gli svantaggi..
La ricerca personalizzata in realtà potrebbe non essere così perfetta se realizzata su basi frivole come i nostri interessi; con la ricerca sociale si rischia per rimanere intrappolati tra le pagine di Facebook ed inoltre, fatto ancora più preoccupante, si potrebbe raggiungere un’ulteriore stadio dell’equazione Internet=Facebook che, a mio modesto parere, sarebbe una sconfitta per gli ideali che Internet stesso rappresenta.