Si avvicina il weekend, per voi una ricetta anti-crisi:♪♫♪♫♪♫ (con colonna sonora)
Sabato: lavorare, non solo non spenderete ma guadagnerete qualcosa. Lavorare il sabato è bello, possiamo farlo senza telefonate moleste, senza fretta, facendo tante pause, piccole passeggiate, spuntini, due chiacchiere.
Domenica: sveglia presto, una doccia, un cavallo di battaglia, un mazzo di fiori di campo e poi a pranzo con amici anti-crisi, amici che amano cucinare e stare in compagnia. Lo strudel di mele il nostro contributo ad un pranzo buonissimo preparato da un vero cuoco.Lo strudel di mele è un cavallo di battaglia double-face: può essere slowoppure fast, sia come preparazione che come degustazione. La prima versione è quella integralmente home-made, pasta a sfoglia fatta in casa, 4-5 strati al massimo, ricetta infallibile di Paoletta, versione usata in questo caso grazie al mitico congelatore che permette di prepararne un po’ di più quando il tempo non manca… cioè una volta a trimestre, esagerando. La seconda versione invece è a prova di moderna wonder woman, Mr.Buitoni ci permette di sfornare un magnifico strudel in meno di un’ora. E il risultato è comunque ottimo, se riuscite a perdonare per una volta i grassi idrogenati…
Per la confezione regalo anti-crisi potete usare un contenitore in cartoncino, quello dei miei grissini calzava a pennello, dello spago da arrosti e un papavero volontario, deve sentirsi un po’ un eletto a sacrificarsi per la confezione…
LO STRUDEL DI MELE
Ingredienti:
- 1 rotolo di pasta sfoglia (home-made o Buitoni-made)
- 1 Kg di mele renette
- 5 cucchiai di zucchero di canna + 1 per decorare
- il succo di mezzo limone
- una noce di burro
- 50 g di pinoli
- 100 g di uvetta
- cannella in polvere
- 2 cucchiai di pangrattato
- 1 uovo oppure latte per spennellare
Sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti non troppo piccoli. Aggiungere subito il succo di limone e lo zucchero per non farle annerire. Sciogliere in padella la noce di burro, aggiungere le mele, i pinoli, l’uvetta e la cannella, a piacere. Mescolare sul fuoco per pochi minuti, il tempo di insaporire il tutto. Lasciare raffreddare bene, se possibile preparate il ripieno il giorno prima e conservare in frigorifero fino al momento dell'uso.Stendere la pasta, cospargerla con il pangrattato e poi con il ripieno, ripiegare i lati verso il centro e arrotolare sigillando bene i bordi. Spennellare con un uovo oppure con un goccio di latte, cospargere di zucchero di canna ed infornare in forno caldo a 180-190° per mezz’ora circa, se conoscete il vostro forno comportatevi come se fosse una crostata. Lasciatelo riposare in forno spento per 10 minuti e lasciatelo raffreddare prima di spostarlo sul piatto di portata per non rischiare di rompere il guscio di sfoglia.
Piccoli trucchi: se non trovate le renette potete sostituirle con altre mele regolandovi con zucchero e succo di limone per bilanciare la dolcezza del ripieno. Se non avete il pangrattato vanno benissimo grissini, crackers, fette biscottate, biscotti secchi, aiutano solo ad assorbire i liquidi in eccesso.
Il ripieno così preparato risulta abbondante per uno strudel di dimensioni medie, quello che potete preparare con Mr, Buitoni per intenderci. Io lo preparo comunque in dose intera, se avanza finisce dritto dritto tra due strati di pasta frolla, con l’aggiunta di un po’ di succo di limone per compensare la dolcezza della pasta. Per una perfetta piccola torta di Nonna Papera l'ideale è lo stampo da 20cm.
Per quanto riguarda la degustazione potete procedere anche qui in modalità slow oppure fast: servirlo liscio, accompagnato da panna montata oppure, come abbiamo fatto noi seguaci dello slow food, l'amico cuoco ha accompagnato il nostro studel con un ottimo gelato alla vaniglia e mascarpone.
. . . se lo supplichiamo pubblicamente forse ci regala la ricetta . . . impegniamoci !