Mi chiamo Pastella, e da qualche tempo sono il cuoco dell’Arcadia, il ristorante dello Spazio Bianco. Sono qui solo da poche settimane, ma mi sembra di aver già capito che non si tratta di un luogo ordinario: lo Spazio Bianco sembra attirare i personaggi più bizzarri, usciti dalle vignette dell’ultimo fumetto o anime… e tutti prima o poi si fermano al ristorante. Cerco sempre di accontentare le richieste dei clienti: a volte è complicato, ma in altri casi è davvero semplice.
Qualche giorno fa, ad esempio, ero appena rientrato dalla pausa pomeridiana, quando ho sentito suonare il campanello. A quell’ora siamo chiusi, ma ho deciso di aprire per spiegarlo personalmente: mi piace avere buoni rapporti con i clienti, sia che siano abituali sia che arrivino per la prima volta. Dal vetro avevo già visto che si trattava di un gruppetto numeroso, con zaini e borse piuttosto grandi. Turisti appena arrivati?
-Buonasera, mi dispiace ma siamo chiusi, apriamo alle 19… -
-Buonasera, lei è lo chef? – mi ha chiesto uno dei ragazzi.
-Sì, sono il cuoco Pastella. Perché… -
-Vede, è un emergenza! Siamo il collettivo Cargo e il nostro ritrovo abituale, il Bar Lucio, in questi giorni è chiuso perché il titolare ha vinto un viaggio in Brasile… ma noi oggi abbiamo bisogno di un posto dove radunarci per disegnare i nostri fumetti! -
-Sì, capisco, ma non so come… -
-I tavoli di questo ristorante sarebbero perfetti per noi, ampi e senza tovaglie. Se lei volesse, solo per un’oretta…? -
-Be’, sono senza tovaglie perché siamo ancora chiusi! Marcello, il caposala, arriverà più tardi per apparecchiare. Io nel frattempo non potrei proprio starvi dietro, devo preparare la linea e la cena per il personale-
-Non le daremo fastidio, non abbiamo bisogno di nulla. Se vuole possiamo ordinare da bere, se no neanche quello. Abbiamo davvero bisogno di un posto, la nostra autoproduzione deve andare in stampa entro questa settimana!-
Sembravano tutti così preoccupati che non ho saputo dire di no. Li ho fatti sedere a un tavolo vicino alla cucina, così da tenerli d’occhio, e mentre pelavo le patate e sfilettavo le orate li sentivo parlare: viaggi, fumetti, inquadrature, china e pennarelli, Londra e la Puglia… sembrava che stessero decidendo quali storie inserire nel prossimo volume. Quando Marcello è arrivato ci ha trovati tutti lì, loro al tavolo e io con le orecchie aguzzate dietro la porta.
Una delle ragazze ha raccontato una storia che parlava di polpette: e così, senza pensarci, le avevo preparate per il personale. Le ho portate anche ai ragazzi: loro hanno messo via i quaderni, Marcello ha steso la tovaglia e tutti insieme le abbiamo divorate. Chissà che non gli siano state d’ispirazione per il fumetto…
Polpette al puzzone con purè di patate
Ingredienti per 4 persone:
per le polpette
- 500 gr. carne macinata di manzo
- 2 uova
- qualche fetta di pane raffermo
- grana o parmigiano grattugiato
- una grattata di noce moscata
- prezzemolo
- Puzzone di Moena a cubetti, o un altro formaggio ben saporito
- pan grattato
- sale e pepe q.b.
- olio
per il purè
- 5 patate di dimensione media, possibilmente a pasta bianca
- mezza tazza di latte
- burro
- sale q.b.
Fate riposare qualche minuto, quindi formate delle polpette di 3-4 cm di diametro, racchiudendo all’interno di ognuna un pezzetto di puzzone. Passatele nel pan grattato e friggetele brevemente in padella con olio ben caldo: disponetele quindi in una pirofila e completate la cottura in forno, a 180° per circa tre-quattro minuti.
Per il purè, bollite le patate intere in acqua non salata. Quando saranno morbide, scolate le patate, sbucciatele e passatele in uno schiacciapatate. Mescolate quindi con latte caldo, burro e sale a piacere: montate energicamente con un frustino per ottenere un purè omogeneo, morbido e montato.Servite secondo la vostra fantasia. Alle polpette e al purè si possono aggiungere tutti gli aromi che desiderate: spezie, erbe e persino marmellata di mirtilli rossi.
Per saperne di più… Cargo
Cargo è un collettivo milanese di autori di fumetto esordienti, nato nell’ottobre 2011 e attivo nel campo delle autoproduzioni con pubblicazioni in gran parte sul tema del viaggio. Burp. Schiscette a fumetti è la loro più recente pubblicazione antologica: raccoglie racconti di viaggio e cibo di Gabriella Ballin, Francesco Gulina, Paolo Ferrante, Lucio Ruvidotti, Gianni Barlassina, Simone Trovato, Gaia Larcan, Valentina Marasco ed Elisa Vignati, autrice della storia di polpette Boulettes.
Da leggere
Il sito di riferimento di Cargo è viaggigrafici.blogspot.it. Qui si possono leggere diverse tavole degli autori e acquistare le pubblicazioni Cargo vol. 1. Viaggi grafici col sapore per l’ostacolo, Seconda Pelle, Burp. Schiscette a fumetti e i «Cargo Diario», diari di viaggio in piccolo formato.
La parola ai lettori
Sperando che questo spazio sia stato di vostro gradimento, vi diamo appuntamento a tra un mese circa, sempre di sabato.
Se volete richiedere qualche consiglio culinario, in caso abbiate come ospiti i Vendicatori o magari Arcibaldo e Petronilla, o se ancora meglio volete proporre le vostre ricette a tema fumettistico, scrivete al nostro Basilico: l’indirizzo è [email protected].