Mia figlia è proprio piccolina, ha solo due anni e mezzo, ma già mostra una innata passione per tutto ciò che sporca, imbratta ed è commestibile.
Così ogni volta che cucino anche lei vuole partecipare. Quando impasto, che si tratti di dolce o salato lei è la prima a mettersi all’opera.
Quando mi è stato proposto di partecipare a #ilmiodolceominobianco ho subito pensato a quanto lei si sarebbe divertita.
Iniziamo dalla scelta della ricetta: facile, veloce e pensando al dopo indolore, perché poi quando si tratta di pulire resto sempre sola.
Altro aspetto che non doveva assolutamente mancare: un pennello per alimenti. A @minispylong piace molto colorare qualunque cosa e così perché non permettere alla piccola di casa di dare un tocco personale al dolce!
Pronti per la ricetta?
Ingredienti
- 1 tazza di latte
- 1 tazza e mezza di farina
- 3 cucchiai di zucchero
- 1 punta di sale
- 1 uovo
- 1 cucchino e mezzo di lievito per dolci
- 1 noce di burro
Per decorare e farcire
- marmellata di frutti rossi
- perline di zucchero
- pasta di zucchero
- scaglie di mandorle sbucciate
- pistacchi crudi tritati
Preparazione
Unire tutti gli ingredienti e con energia amalgamare sino ad ottenere un impasto denso e cremoso. Se vostra figlia a pazienza potete iniziare amalgamando un ingrediente per volta iniziando dalla farina con il latte. Ma se come me avete una bimba impaziente allora meglio unire tutto insieme e lavorare con energia grazie all’aiuto di una frusta.
Versare il tutto in una teglia foderata con carta da forno. Prendete una teglia dal diametro non esageratamente grande per evitare che il dolce venga troppo basso.
Cuocere per 30-40 minuti a 180°.
Una volta cotto lasciare freddare.
Tagliare metà in orizzontale il dolce. Farcire all’interno parte della marmellata. Ricomporre il dolce.
In un pezzo di carta disegnare l’omino che userete per dare la forma desiderata al dolce.
Posizionare sul dolce e ritagliare la figura.
Stendere la pasta di zucchero e foderare l’omino.
Con un pennello, l’attrezzo più pericoloso in mano a mia figlia, spennellare l’omino con la parte restante della marmellata. Per evitare danni collaterali meglio posizionare l’omino su un foglio bello grande di carta da forno.
Per gli occhi e la bocca ho scelto perline di zucchero e per il vestitino scaglie di pistacchi e nocciole.
Anche qui l’aiuto di mia figlia è stato fondamentale, si è molto impegnata a decorare il tutto, e nonostante questa mattina ancora trovassi in giro le perline in tutta casa, è stato molto bello vedere come si è divertita!
Poiché il motto in casa è non sprecare nulla con i pezzi di dolce avanzati dopo che la torta è stata trasformata nell’omino la soluzione è stata facile, ci abbiamo fatto merenda.