Aceto e Limone: due ingredienti naturali per capelli splendenti
Lo ammetto, ero intenzionata ad aprire la rubrica dedicata ai capelli con la mia intera hair-routine, avevo già scattato le foto dei prodotti, mi ero prefissata una scaletta... Ma, mentre scrivevo, mi sono resa conto che il contenuto è decisamente consistente e avrei rischiato di affrontarlo in maniera superficiale. Ve lo proporrò, quindi, a piccoli step; in modo da poter riservare il giusto spazio ad ogni singola fase e, mi auguro, di poter confrontarci insieme.Oggi, in particolare, vorrei discutere dell'ultimissimo passaggio in termini di lavaggio dei capelli: il risciacquo.
Anzi, nello specifico, di come effettuare l'ultimo risciacquo per ottenere capelli più luminosi e splendenti.
Come intuibile dalla foto, gli ingredienti che utilizzo sono economici, naturali e di facile reperibilità: trattasi, nello specifico, di aceto e limone, usati alternativamente e indifferentemente, in base alla disposizione d'animo del momento.
Ma vediamo, nello specifico, in cosa consiste questa "tecnica" (anche se definirla tale mi sembra quasi eccessivo) del risciacquo acido.
Perchè funziona?
Prima di tutto, una brevissima parentesi sull'espressione "risciacquo acido": significa semplicemente ripristinare il PH naturale dei capelli, già di per sé leggermente acido, e offrire loro una soluzione che vada a richiuderne le squame, rendendo quindi la loro superficie più liscia e in grado di riflettere maggiormente la luce.
Fra l'altro, aceto e limone vanno a contrastare efficacemente la durezza e il calcare (di cui le nostre comuni acque del rubinetto sono solitamente "ricche"), primi responsabili nel ridurre i capelli opachi e spenti.
Cosa utilizzare?
Possiamo utilizzare indifferentemente il limone o l'aceto (in qualsiasi forma, sia di vino bianco o rosso, sia di mele. Di solito, quest'ultimo viene preferito per la profumazione, sebbene qualsiasi odore tenda comunque a svanire dopo l'asciugatura).
Il consiglio è di testare quale soluzione soddisfa di più i gusti personali; onestamente, mi trovo bene con entrambe e non noto particolari differenze.
Ho letto di diverse persone che utilizzano l'acido citrico (e va benissimo, perchè svolge il medesimo compito, ossia quello di riacidificare il capello), ma dubito che siano in molti a possederlo in dispensa.
Come funziona e qual è la diluizione ottimale?
Personalmente, ho trovato la diluizione perfetta combinando:
- 3 cucchiai e 1/2 di aceto in 1 lt di acqua;
oppure
- 2 cucchiai e 1/2 di limone in 1 lt di acqua.
Suggerisco di partire con diluizioni basse ed eventualmente, se il risultato dovesse essere poco evidente, provare ad aumentarle gradatamente. Se si esagera, il rischio è di ritrovarsi con i capelli stopposi piuttosto che splendenti.
Inoltre, per richiudere maggiormente le squame, è preferibile utilizzare acqua fredda... Ma, se proprio non resistete, anche a temperatura ambiente è accettabile.
Ovviamente, per non vanificare l'effetto appena ottenuto, non dovremo sciacquare nuovamente i capelli.
Ingredienti alternativi e facoltativi:
- Per ottenere una profumazione più gradevole, è possibile aggiungere 1 goccia di olio essenziale a piacere.
- Per aumentare la morbidezza dei capelli c'è chi consiglia di aggiungere alla soluzione una punta di amido di riso: onestamente, non ho ancora provato (vi farò sapere, appena testerò) ma mi chiedo se il suo PH, che non mi risulta sia acido, non vada ad alterare quello ricreato con aceto e/o limone.
La mia esperienza: Da quando effettuo l'ultimo risciacquo acido (da quasi due anni, ormai), non solo noto capelli più lucidi e luminosi, ma anche più soffici e facilmente districabili (e questo mi permette di utilizzare una dose decisamente inferiore di balsamo, se non di evitarlo completamente, specie durante il periodo "extra-estate").
E voi utilizzate questo metodo? Ne conoscete altri?