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Ricette per il pranzo di Natale dei bambini: i passatelli (che non si rompono!)

Da Mammarum
primi per bambini
Eh già, perché il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato!!
Non vorrei aggiungermi anche io tra chi vi assilla con il Natele che si avvicina sempre di più (se non vi bastano negozi, tv, supermercati, figli…), però mi tocca! Qualche mamma mi ha scritto già in ansia per i menù delle feste, e perciò cerco di venire in loro aiuto!
La mia prima proposta è un piatto molto semplice, che però divide le mamme in due categorie: quelle che sanno farli ad occhi chiusi, e quelli che ci hanno rinunciato perché i loro in cottura si sfaldano, creando una pappetta per sdentati!
Di passatelli ve ne avevo parlato già qua, quando ero ancora ignara che sei i miei passatelli non si rompevano era solo questione di cu… lo (ops! l’ho detto!)!!
Perciò se fate parte della seconda categoria, nota anche come spappolatrice di passatelli, sono pronta a svelarvi i trucchi che ho raccolto dal fornaio, a prova di bomba:
  1. Utilizzate solo pangrattato fatto da pane comune non condito;
  2. Il Parmigiano grattugiato deve essere stagionato almeno 24 mesi,
  3. Lavorate bene l’impasto, non fermatevi subito una volta che avrete ottenuto un composto compatto ma continuate ancora un pochino, in modo che gli ingredienti leghino bene tra di loro!
  4. Aggiungete un cucchiaio di farina all’impasto;
  5. La proporzione di pangrattato e Parmigiano è di circa 40g di ognuno per ogni uovo. Calcolate un uovo a commensale.
E poi da rompiscatole mi sento di aggiungere altri due consigli: non salate l’impasto, sono già saporiti così, e magari cuoceteli in un brodino vegetale: sono sicura che i vostri cuccioli li apprezzeranno moltissimo lo stesso, e staranno un pochino più leggeri (i passatelli sono già molto nutrienti da soli!!).
Anzi ne aggiungo anche un terzo: se conoscete un contadino, una signora che ha qualche gallina trattata come Dio comanda, andate a prendere le uova da lei! So che se abitate in centro a Milano la cosa può risultare più difficile, ma per tante invece non lo è! Nella peggiore delle alternative cercate uova biologiche allevate a terra, ma sappiate che anche lì non è che le galline se la passino poi così bene!! 
Prima di lasciarvi con la ricetta rimane ancora una cosa da dirvi… con il primo di Dicembre, come vi avevo accennato già qui, è iniziata la #TomboladellAvvento!
Chi di voi mi legge anche su facebook (come non hai cliccato mi piace?? il link della pagina è questo: https://www.facebook.com/Mammarum !!!) l’ha già letto ieri: ha inaugurato l’iniziativa Silvia di "Mamma ci porti", un bellissimo blog che parla di viaggi con e per i BAMBINI (avete in mente di andare via per le feste di Natale??).
Ieri ci ha dato qualche idea per qualche regalo di Natale alternativo da fare ai nostri cuccioli, e a quelli di amici e parenti, qui potete leggere il suo articolo per la tombola!

OGGI invece che casellina apriamo?? La seconda estratta è la numero 3: Paola di Viaggi e Delizie!
E di cosa ci parla? Andiamo sul suo sito per scoprirlo!!
Passatelli (che non si rompono)
Ingredienti(per 3 persone) 3 uova 120g di Parmigiano grattugiato 120g di pangrattato (da pane comune) 1 cucchiaio di farina Noce moscata Brodo vegetale
Preparazione IMG_1034 IMG_1037 IMG_1042 Rompete le uova in una ciotola e sbattetele con una forchetta. Aggiungete della noce moscata grattugiata e del pepe macinato a piacere. Aggiungete il parmigiano grattugiato, il panegrattato e il cucchiaio di farina e mescolate il tutto fino a formare una palla. Se avete tempo, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e fatelo riposare una mezzoretta in frigo. IMG_1043IMG_1049 IMG_1050 
Mettete la pentola con il brodo sui fornelli e portate a bollore. Riprendete la palla, dividetela in due con un coltello e mettete una prima metà nello schiacciapatate a fori grossi. Schiacciate e fate uscire i passatelli direttamente nella pentola con il brodo che bolle. Quando i passatelli riaffioreranno in superficie (un paio di minuti) saranno pronti!


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