Per la prima volta mi sono dilettata in una ricetta tipica piemontese, per una cena con la nostra famiglia al completo, dove mio suocero è un grande intenditore di arrosti e stracotti.. e quale miglior giudice e consigliere se non provare la prima volta con lui?
il piatto finito
Inoltre, sempre sabato, dopo la spesa al mercato di Madama Cristina, nel bellissimo quartiere San Salvario di Torino, mio babbo ha trovato in edicola una collana, edita da Gribaudo, di ricette piemontesi e così il passo verso l'acquisto di due volumetti: "Mangiare in Compagnia" e "Ricette Ubriache" è stato breve. E così ho provato la ricetta sopra con alcune mie varianti sul tema.
Ingredienti:
- 1,4 kg di vena di manzo
- 4 cipolle rosse (una mia variante alla ricetta)
- 2 gambi di sedano
- 4 carote grandi
- 1 rametto di rosmarino
- 5 foglie d'alloro fresco
- 1lt di brodo vegetale
- 1lt di barbera d'asti
- 1 bicchiere d'olio extra vergine d'oliva
- sale
Metto in una casseruola con i bordi alti, l'olio e il trito della cipolla con il sedano e il rosmarino e faggio rosolare.Quando è tutto bello dorato e appassito aggiungo la carne che faggio girare su se stessa per un paio di minuti e aggiungo il brodo che lascio cuocere a fuoco moderato per circa 1 ora, coperto, rigirando la carne un paio di volte.
Dopo questo tempo aggiungo le carote tagliate grossolanamente, l'alloro e la barbera, che prima lascio evaporare a fuoco vivace per circa 5 minuti e poi lascio tutto coperto per altre 4 ore di cottura, ovviamente rigirando la carne ogni mezz'oretta circa. Circa ad un'ora alla fine della cottura, aggiungete il sale.
Alla fine termino spegnendo il tutto, lasciando riposare la carne per un'oretta e servo in un piatto coperto dalla salsa al vino con le carote e tutti gli aromi.
Io ho accompagnato il tutto con patate al forno e una barbera.Carne tenerissima e super saporita.