Ricevuta scagiona Travolta: l'accusa dell'assalto gay ad una svolta

Non tutti potrebbero vantare una moglie come la sua, eppure pare che John Travolta con Kelly Preston ci faccia solo la lista della spesa.  

E' di questi giorni lo scandalo fatto scoppiare dal massaggiatore - rimasto anonimo come prevede in America la legge sulle molestie sessuali - che avrebbe ricevuto l'assalto di Travolta in una suite dell'esclusivo Beverly Hills Hotel a Los Angeles, dopo una seduta da 200 dollari l'ora.

Un altro massaggiatore di Atlanta, coperto da altrettanto anonimato, si sarebbe poi rivolto allo stesso avvocato del primo per denunciare lo stesso tipo di comportamenti anche nei suoi confronti.Ma per quanto riguarda l'episodio avvenuto in California, è delle ultime ore la notizia che il legale di Travolta sarebbe riuscito a convalidare l'alibi di ferro del suo cliente. Alcune foto riportate dal sito Tmz e scattate proprio il 16 gennaio 2012 - con tanto di memoria digitale indicante data e ora precise - mostrerebbero Travolta mentre esce dal ristorante Mr Chow, a New York. Praticamente sulla costa opposta del Paese rispetto al luogo del supposto delitto. Il colpo di teatro includerebbe  anche l'esibizione di una fotocopia del conto che Travolta avrebbe pagato prima di lasciare il locale e che ammonterebbe a 382,69 dollari. No scusate 382,69 dollari per un pranzo? Che caxxo si era magnato Travolta? Se i suoi appetiti sessuali sono pari a quelli che ha al ristorante, non c'è da stupirsi che di accuse ne stiano saltando fuori ad ogni ora.