Natale, Capodanno e tanto tanto sughero! Spumante e champagne sono in tutte le tavole e ogni bottiglia ha un tappo di sughero. Ogni anno in Italia vengono immessi al consumo 1 miliardo e 200 milioni di tappi di sughero, equivalenti a 7 mila tonnellate di materiale. Un vero business e, durante le festività natalizie oltre il 15% di essi viene stappato durante le festività natalizie e in particolare a Capodanno.
Riciclare il sughero diventa dunque un gesto consapevole, non buttare il tappo dopo l’uso ma, seguendo l’invito di Rilegno, Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno e sughero, che promuove Tappoachi?, iniziativa organizzata in cinque regioni italiane in accordo con i gestori di igiene urbana per la raccolta differenziata del sughero e il suo successivo avvio a riciclo, per addobbi, accessori moda, arredi, edilizia.
Il progetto, sottolineano i promotori, parte dall’idea di costruire una società più ecosostenibile e solidale, e accompagna la tradizione di aprire il nuovo anno con buoni propositi. Il sughero e’ un materiale duttile e prezioso, naturale al 100%. Ed e’ universalmente riconosciuto come la chiusura migliore per il vino, perche’ ne protegge gusto e aromi mantenendolo in contatto osmotico con l’aria. Inoltre puo’ essere riutilizzato in diversi settori, dall’edilizia (pannelli isolanti e fonoassorbenti, granulati), al comparto calzaturiero (tacchi e solette). Per queste sue preziose caratteristiche e’ importante non disperdere nell’ambiente i tappi in sughero, ma raccoglierli per avviarli al riciclo, trasformando cosi’ i tappi da rifiuto a risorsa. L’avvio risale al 2009 in occasione di Cantine Aperte e in collaborazione, in questa prima fase, con il Movimento Turismo del Vino. Ad oggi sono cinque le regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige) dove si e’ sviluppato il progetto che vede nel Piemonte un vero e proprio caso virtuoso, dove ha sede la cooperativa Artimestieri di Boves (Cn), unico impianto a livello nazionale autorizzato al trattamento dei rifiuti di sughero che da’ lavoro a persone diversamente abili.
Ogni cittadino puo’ raccogliere i tappi usati e portandoli presso gli ecocentri e le isole ecologiche presenti nei vari territori dove è attiva la convenzione con Rilegno. Il consorzio provvederà poi al recupero dei tappi raccolti, garantendone il conferimento al riciclatore.
(Ansa)