Magazine Psicologia

Ricomincia la scuola!

Da Quipsicologia @Quipsicologia

scuolaIn questi giorni sta ricominciando l’anno scolastico. Ancora una volta i bambini tornano a scuola mentre i genitori sono alle prese con tutto ciò che questo comporta: ansia, stress, stanchezza, mancanza di sonno, caos e nervosismo. Peccato perché si potrebbe vivere questo periodo anche con gioia, ottimismo, entusiasmo, speranza e perché no, molta più energia.

Per aiutare i vostri figli e voi stessi ad avere un’esperienza meno stressante e più positiva del ritorno a scuola, è utile mettere in atto dei piccoli accorgimenti che favoriscono il vostro benessere, quello dei vostri bambini e in più aiutano entrambi ad iniziare l’anno scolastico al meglio della forma psico-fisica.

Dormire bene

E’ importante regolare i ritmi del sonno. Dopo l’estate in cui ci si lascia un po’ andare, è utile iniziare a ritrovare un ritmo regolare del sonno. I bambini che non dormono abbastanza iniziano già affaticati la loro giornata e la qualità delle loro ore passate a scuola sarà di conseguenza più scarsa. Anche la capacità di stare attenti e di mantenere la concentrazione risulterà più problematica.

Allo stesso modo, un genitore che ha dormito sufficientemente e si sveglia riposato, si sentirà certamente più capace di gestire il comportamento dei suoi figli in modo più efficace, avendo a disposizione più energia e più pazienza. Allo stesso tempo sarà anche in grado di rispondere meglio alle esigenze e soprattutto alle reazioni emotive dei propri figli, atteggiamento questo che aiuta un bambino a sentirsi più compreso e riconosciuto nei suoi sentimenti. L’essere compreso è una delle esperienze più meravigliose e vitali che un bambino possa sperimentare nella sua crescita.

È utile scegliere un orario di messa a letto dei vostri bambini, così come uno per la sveglia, da mantenere nell’arco di tutto l’anno scolastico. Naturalmente ci potranno essere delle eccezioni, come per esempio le festività o il weekend. L’importante è che queste eccezioni non diventino la regola, perché una sana regolarità di orari giova sicuramente al benessere di tutta la famiglia.

Rimettere in moto il cervello

Durante le vacanze i bambini tendono a prediligere attività meno strutturate, più spontanee come il gioco libero e lo svago, mentre l’apprendimento scolastico richiede altre qualità come costanza, disciplina, concentrazione e attenzione. Per aiutarli nel rientro a scuola, è importante riabituarli ad uno spazio didattico già durante il periodo pre-scolastico, magari proponendo brevi ma frequenti momenti di apprendimento ogni giorno, appropriati naturalmente alla loro età. I bambini infatti, durante il periodo estivo possono aver perso un po’ di ciò che hanno appreso nel corso dell’anno precedente e hanno quindi bisogno di riattivare quei processi mentali che favoriscono un buon apprendimento, processi che vengono solitamente attivati attraverso la didattica scolastica. A seconda della personalità, del livello di sviluppo e degli interessi del vostro bambino potete prevedere delle attività da fare insieme a lui, dal puzzle al disegno, passando per il libro dei compiti per le vacanze.

Mantenere l’attenzione

Sempre più bambini hanno difficoltà a mantenere l’attenzione e la concentrazione a scuola. Questo può essere il risultato di forti aspettative da parte dei genitori su quanto devono realizzare a scuola. Un ulteriore aspetto è anche quello che la mente umana vaga naturalmente da una cosa all’altra. La capacità di mantenere attenzione e di essere in grado di spostare selettivamente la propria attenzione su ciò che è necessario in quel momento è qualcosa che si acquisisce nel tempo.

Per aiutare il vostro bambino a sviluppare e mantenere una buona qualità dell’attenzione nella pratica quotidiana, potete invitarlo a concentrarsi, dapprima, su piccoli compiti per pochi minuti e via via aumentare i tempi e le difficoltà. Per alcuni bambini è difficile rimanere concentrati e fermi su una attività per più di qualche minuto, per cui armatevi di pazienza e mettetevi un attimo nei panni dei vostri figli per sentire cosa prova, in modo da proporre attività adatte a lui. La distrazione può essere un bene quando si vuole esaltare la creatività, il divertimento, il gioco libero e sicuramente anche altre dimensioni della vita, ma quando la continua distrazione non permette di portare a termine anche solo piccole attività è importante prendersi cura di questa difficoltà e di non sottovalutarla.

Ci sono certamente molti altri modi per aiutare il vostro bambino a prepararsi per tornare a scuola quali per esempio migliorare la sua alimentazione, l’esercizio fisico e le sue capacità organizzative. Tutti queste dimensioni sosterranno il loro rendimento scolastico, le loro capacità di concentrazione e d’attenzione e di conseguenza il loro benessere.

Vi lascio con l’augurio di un buon inizio dell’anno scolastico!

Cristiana Milla, psicologa e psicoterapeuta. Per avere maggiori informazioni, visita la sua pagina personale e leggi gli altri articoli. Per consulenze psicologiche, psicoterapia, seminari o altre richieste, puoi scriverle una mail all’indirizzo [email protected]  oppure telefonarle al 339.6137545.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :