Magazine Diario personale

Ricordare per non dimenticare

Da Santodavid @SANTODAVID1
RICORDARE PER NON DIMENTICAREHo fatto un giro su facebook e mi è sembrato di andare ad un supermercato stracolmo di zucche colorate, o di percorrere le vie di un fantasioso carnevale con streghette di ogni età.A me francamente di tutto questo importa ben poco e questi sono i giorni in cui il mio pensiero va, soprattutto, a chi oggi non c'è più.Non voglio essere retorico ma credo che sia doveroso ridare alle ricorrenze il giusto spessore.Domani per chi è credente è una festa molto importante in cui si ricordano le migliaia di Santi di cui è piena la nostra religione e il 2 novembre è la giornata da dedicare alla "commemorazione dei defunti"Sono le giornate in cui i cimiteri si trasformano in ingorghi di auto, come se fossimo nel periodo dell'esodo estivo e mi chiedo di quelle persone quante siano quelle che si ricordano dei loro cari solo in questa occasione, cercando così di mettersi a posto con le proprie coscienze.Non certo per mia scelta ma poiché la vita mi ha tolto un padre all'età di 22 anni e quindi trent'anni fa, ho una certa confidenza con questi luoghi e sia quando c'era in vita mia madre e sia adesso ho continuato ad andarci con una certa frequenza perché so quanto lei ci teneva che le tombe fossero sempre pulite e ricolme di fiori.Frequentando questo luogo per un così lungo tempo si acquisisce una certa familiarità ed anche le persone sepolte vicino alla persona cara diventano volti familiari e si creano anche storie immaginarie nell'osservare i loro visi, le date di nascita e di morte.Ci si commuove davanti a un bambino, ad un giovane e si scherza al contrario quando si legge che uno è magari morto a 90 anni e il primo pensiero è "ci potessi arrivare pure io!".Essere lì ti mette di fronte a qualcosa che tutti vorremo evitare, a cui tutti vorremmo non pensare.Ma come possiamo evitare di pensare a qualcosa che è già scritto nel momento in cui abbiamo emesso il primo vagito e abbiamo detto buongiorno alla vita?E pensarci ci può portare a trovare la risposta?C'è chi la trova nella Fede, chi nella spiritualità e sa che la sua anima continuerà a vivere, c'è chi la vede come la fine della sofferenza in terra, c'è chi non ne ha assolutamente rispetto, tante potrebbero essere le risposte e poi c'è sempre il grande quesito, che anche se hai dato un tuo significato alla parola, non potrai mai sapere quando il significato che gli hai attribuito sarà tuo.E forse il miglior modo di pensare o di non pensarci è proprio quello di vivere la vita attimo dopo attimo, cercando di dare alla vita il meglio che ognuno di noi può dare e di prendere il meglio che la vita ci può dare, con gratitudine e gioia, non rimandando a data da destinare quel gesto che oggi potrebbe avere un significato diverso, regalando oggi quel sorriso che qualcuno sta aspettando proprio da te.Ritroviamo nella frenesia dei nostri giorni, nel chiacchiericcio della nostra mente, un momento di riflessione per ricordare chi se ne è andato,  e ha lasciato la nostra mente piena di ricordi, di nostalgie, di rimpianti per le cose non dette e non fatte.(Santo)

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