1) Ho visto troppe poche persone rispetto a tutte quelle che avrei voluto salutare e abbracciare
2) Ho partecipato a pochi incontri a cui avrei voluto assistere, ce ne erano veramente tanti in contemporanea e non si poteva fare tutto, ho dovuto scegliere e come tutte le scelte ho dovuto rinunciare a qualcosa
Le cose belle che porto a casa però sono degli incontri nuovi, degli stimoli interessanti e il pensiero che ci sono tante cose se si possono ancora sviluppare.
Uno fra tutti l'incontro che ho moderato dal titolo "Cucina in Tv" una chiacchierata sviluppata grazie a persone che lavorano nel settore quali Barbara Giovannetti autrice di programmi di cucina per Alice Tv, Enrico Poretti Digital e Social Media per Discovery Italia, Francesca Romana Barberini autrice e conduttrice di programmi del Gambero Rosso e Marilena Colussi ricercatrice sociologica.
Un momento dell'incontro (Credits photo Mariachiara Montera www.thechefisonthetable.it)
Il dibattito è iniziato ponendo la domanda se il panorama italiano è saturo di programmi di cucina oppure c'è ancora spazio per altro. E' emerso che lo spazio c'è, ma che abbiamo bisogno di format interessanti e sempre più spesso noi acquistiamo format televisivi dall'estero mentre noi non vendiamo i nostri italiani al di fuori dell'Italia. La moda recente vede, poi programmi come Masterchef, dei talent dove i concorrenti si sfidano per vincere delle gare in cucina, vedi anche le proposte fatte dalla Rai con La terra dei Cuochi o quella più recente The Chef su La5, tutte cercano di emulare un format televisivo di successo che però non nasce in Italia. Oppure programmi dove si insegna una ricetta al pubblico a casa, ecco che poi in questi casi programmi come Unti e Bisunti trasmesso da DMax rompe gli schemi perchè si cucina, ma non si parte dal presupposto di insegnare nulla e soprattutto il cibo viene consumato e non solo preparato come la maggior parte dei programmi di cucina.
Barbara Giovannetti ha poi consigliato di prepararsi per i casting dei programmi di cucina, in quanto non sempre se si è bravi a cucinare si può essere anche a adatti per la televisione. Che comunque è un lavoro impegnativo, Francesca Barberini ha poi raccontato la sua esperienza diretta mentre cucinava con una telecamera in fronte e doveva ridere e parlare spiegando la ricetta allo stesso tempo, insomma non tutto nasce in maniera semplice come si vede in televisione ma è frutto di tanto tempo e lavoro.
Marilena ha poi spiegato un aspetto interessante in merito del perché ci piacciono tanto i programmi di cucina, il cibo è una parte di noi, mangiamo cinque volte al giorno ed è una funzione essenziale, inoltre è un patrimonio della nostra cultura in ogni famiglia italiana qualcuno ama cucinare, è nel nostro Dna, quindi nulla di nuovo o di strano. Sono gesti che siamo abituati a vedere e che conosciamo, sono delle coccole per noi. Un ragionamento poi è stato fatto anche riguardo a quello che si immaginava anni fa rispetto al cibo, si pensava che negli anni 2000 mangiassimo attraverso delle pillole o comunque in maniera sterile, invece c'è un vero ritorno verso il cibo vero, la qualità, in salute per il nostro corpo. Quindi sempre di più il cibo si trasforma, non si ferma ad una moda ma si evolve.
Per finire una parte interessante sollevata anche da Enrico Poretti, è la parte digital e web della cucina che si sta sviluppando e che secondo lui avrà sempre più spazio. Ormai oggi siamo abituati a vedere la televisione sempre con noi, attraverso tablet e smartphone quindi perché non guardare nell'orario migliore e quanto vogliamo il programma di cucina che ci piace? Le pillole web sono fruibili da tutti quando vogliono una valida alternativa sempre dentro un piccolo schermo per gli appassionati di programmi di cucina.
il programma realizzato da Discovery Italia per gli appuntamenti alla BlogFest
Alla fine ci siamo lasciati con una domanda: ma qual'è il programma di cucina che ancora manca? Qual è la cosa che vorrebbero vedere tante persone in televisione? Abbiamo deciso di lanciare l'appello sul web e raccogliere un po' di suggerimenti, nel caso commentate qui oppure usate l'hashtag #CucinainTV per scrivere quello che vorreste vedere o dei vostri commenti sul tema.
E' stato un momento di riflessione che porterò con me e che mi ha permesso di aprire le mie conoscenze, sono una curiosa e una gran mangiatrice di programmi televisivi quindi non poteva che piacermi questa esperienza.
E' doveroso ringraziare Paola Sucato che mi ha coinvolto e la BlogFest che mi ha dato la possibilità di partecipare, chissà magari ci sono ancora tante cose da dire sull'argomento?