La Purulla è in piena fase imitativa.
Noi le diamo da mangiare, e lei col cucchiaino in mano cerca di imboccarci.
Appena ha modo di andare in cucina, gattona a gran velocità verso la busta dei costosissimi (più di 10€ al kg, ma cosa non si fa per gli amici pelosi) croccantini Attiliniani, la agguanta nonostante sia più grande di lei e la porta verso le ciotole del cibo felino, tentando di versarcene un po'.
Forse da grande farà la cuoca, chi lo sa.
Di sicuro è una bimba molto fortunata e continuerà ad esserlo, visto che col suo passeggino continuiamo a travolgere simpatici ricordini lasciati da padroni maleducati (mi capisci, vero Eu?).
Ma perdindirindina, io che non possiedo un cane mi porto sempre dietro fazzoletti e un paio di sacchetti di mais/finta plastica, è tanto faticoso fare altrettanto e raccogliere le gioiose deiezioni?
Io ci sto anche attenta, ma oggi la Purulla non ne ha voluto sapere di restare nel passeggino e mi si è addormentata in braccio, mentre eravamo a passeggio al freddo e al gelo. Così mi sono trovata con lei abbarbicata sulla spalla sinistra, con la sua testa davanti alla mia, e a spingere il passeggino con la mano destra. E' già tanto se non ho investito altre mamme passeggianti, non potevo anche controllare la pulizia del marciapiede.
Devo procurarmi una fascia porta bimbo e un paio di occhi orientabili.
Altro che mamme acrobate!