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Ricreata birra di 170 anni fa recuperata da un relitto naufragato

Creato il 16 ottobre 2014 da Moveup

Scritto da: Luisa Cassarà 16 ottobre 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 25 visite

birra

Si può ricreare una birra rimasta a 50 metri di profondità per 170 anni? A quanto pare si. A compiere la “missione”, un gruppo di ricercatori del Belgio: una fabbrica di birra finlandese è pronta per commercializzare la bevanda che riproduce il contenuto di bottiglie perfettamente conservate dal 1842, che hanno atteso pazientemente sul fondo del mare.

Tutto è partito dalla ricerca di un relitto naufragato al largo della costa della Finlandia: il governo delle isole Åland ha inviato alcuni campioni ai ricercatori del KU Leuven’s Brewing Technology Researc Groupper, che hanno lavorato per un anno per dare vita alla fedele riproduzione. Sulla base dei microrganismi contenuti nelle bottiglie, che si erano perfettamente conservate, i ricercatori hanno potuto capire quale tipo di lieviti e batteri sono stati utilizzati dai produttori di birra del XIX secolo.

Con gli stessi ingredienti che erano stati impiegati 170 anni fa, è stata prodotta una line-up di birre di prova ed i prodotti migliori sono stati destinati alla produzione in serie limitata. Della commercializzazione si occuperà il birrificio finlandese Stallhagen: ogni bottiglia avrà un costo di 6 euro circa.

Che sapore ha una birra di 170 anni fa?

Pare che questa birra abbia un sapore molto dolce. Il malto e la minore quantità di luppolo la rendono simili al profilo del gusto del vino; il gusto sarebbe poco amaro e per certi aspetti simile a quello dello champagne. La gradazione alcolica è del 4,7%. Per quanti di voi si stiano già chiedendo dove provarla, c’è una brutta notizia: per il momento sarà difficile trovarla qui, anche se l’azienda ha in programma di commercializzarla in tutto in mondo nei prossimi anni.


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