Riddle (3)

Sarà che il tempo le si è liofilizzato all’improvviso tra le mani, e la ‘povna ha dovuto aggiungere a tutte le attività di sempre (e che non ha la benché minima intenzione di ridurre) quelle cinque ore al giorno di ricerca case. Sarà che pasqua le ricorda la caccia al tesoro che faceva da piccola, insieme al cugino pazzo e a Thelma, nel paese-che-casa. Sarà che è un po’ che non aggiorna il Riddle, e le sembrava tempo. Ma insomma, in ogni caso, eccolo di nuovo qua.
Anche questo indovinello fa parte della serie che ha avuto occasione di ricordare già due volte, e dunque la risposta fa riferimento a qualcosa che ha a che fare col castello, declinato, a piacimento, in un pezzo di teatro, una fiaba (o romanzo, o racconto), un film. La chiave così trovata (titolo semplice, in traduzione italiana e con l’iniziale maiuscola) servirà, come sempre, ad aprire una proibita porta. Dietro la quale questa volta si cela un’immagine del giardino segreto, a casa di nonna ‘povna, nel paese-che-è-casa.
A tutti, al solito, buona caccia e buon divertimento. E poi le risposte nei commenti (e, se proprio non si ha voglia di provarci, resta sempre il pvt).

Chiuso da capo a pie’ nell’armatura
Pieno di maestà, lento e imponente
Sotto i nostri occhi pieni di paura
Tre volte passa in atto di dolente.
Colui che il vate di Venosa onora
Ripetendo il suo nome
A lui si piega chiedendo che gli parli
Ma già l’ora
Il gallo canta ed egli si dilegua.
Solo col figlio riuscirà a spiegare
Cosa il dolor lo spinge a raccontare.