buongiorno!
dopo un volo rocambolesco e un giorno passato a rinvenirmi (comunque domani parto per l’aquila.. praticamente non occorre che apra la valigia… oddio, magari per togliere il calzini sarebbe meglio…) eccomi qua, sul divano di casa, con una copertina coccolina e un gatto grugru.
apro repubblica e scopro che il papa ammette l’uso del preservativo in alcuni casi…
fa anche l’esempio:
“Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico”.
(ovvia, sudici senzadio! non avevate mica pensato a quando un prete o un presidente del consiglio vuole andare con un/una minorenne, no?)
tuttavia, sottolinea, “questo non è il modo vero e proprio per vincere l’infezione dell’Hiv”.
no, infatti, lo sanno tutti che per vincere l’infezione occorrono una treccia d’aglio, sette unghie di drago, la coda di un serpente a sonagli e il pentolone di panoramix.
il papa nel libro loda anche Pio XII per l’aiuto che ha dato agli ebrei, (oh, davvero eh, c’è scritto proprio così), poi c’è la ricetta della torta di mele della su’mamma e un cartamodello per farsi in casa i lederhosen.