Magazine Diario personale

rieccomi

Da Tania_01

mi è stato fatto notare che non posto da parecchio, il che è anche un po’ un peccato,ormai questo spazio era abbastanza frequentato e potevo scambiare opinioni su un mucchio d’argomenti interessanti,e per com’è messa ora l’Italia ce ne sarebbero di cose da dire…

fattostà che sto litigando con l’ultimo, maledetto esame: latino.  è una lingua che non mi entra in testa. il che non è tanto strano se ricordo a me stessa che nelle lingue sono stata sempre negata. sono la mia nemesi, il mio incubo.  devo avere la mascella legata con corde, anzitutto,perchè ho la pronuncia peggiore del mondo. e anche l’orecchio! Dio mio, se non è accento pavese, inizio ad avere i sudori freddi mentre cerco di seguire la parlata del tizio che mi sta parlando. tiro sceme un mucchio di persone per la mia incapacità di caspire anche un semplice saluto in inglese. ed è una lingua che ormai è dapertutto! figuratevi cosa significa per me misurarmi con una lingua in coma! si, per me latino non è morto,è in coma. la morte l’ha selezionato, ma siccome noi umani siamo quello che siamo, ci ostiniamo a tenerlo in vita (questo non riflette la mia opinione sul coma delle persone, solo quella sulle lingue) le figure da cretina che ho fatto per il mio essere negata nelle lingue le so solo io!

quindi devo riprovarci, accadrà a fine mese, quindi fino a febbraio difficilmente posterò di nuovo. dopodichè, se il silenzio prosegue, ho fatto harakiri!

durante le festività mi sono data alla cucina intensiva. cucinare è sempre stata un po’ una mia fissa, diciamo pure che è il solo mestiere domestico che mi piace alla follia. si, alla follia. io sono gelosa della mia cucina. che in realtà è quella dei miei, visto che vivo ancora con loro. ma io ne sono gelosa. niente mi indispettisce più che qualcuno metta mano ai fornelli: dimmi cosa vuoi e io te lo preparo. ogni cosa è dove si trova perchè io ce l’ho messo, dal frullatore all’ordine delle posate nei cassetti!

comunque, durante le feste mi sono sbizzarrita nell’orientale: riso cantosene,spaghettini di soia e gamberi. giusto per provare. mi sono anche prodotta con il pollo in crosta di patate, che in realtà è facilissimo, e una serie di pasticci. ovviamente, i dolci hanno fatto la parte del leone: plumcake per colazione, torte per il viavai di ospiti. la cosa che riscuote più successo tuttavia sono le creme che preparo per contorno. io non amo molto le torte soffici, preferisco le crostate, come compromesso, preparo dolci come appunto plumcake o d’impasto, e preparo una scodella di una crema da abbinarci per ammorbidirli, e chi vuole si serve. in base a quanto osservo, per la crema all’arancia nessuno va particolarmente pazzo. quella al limone va via come il pane. quanto a quella di mascarpone, ho paura che mi mangino anche la scodella!


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