RIEMERGONO CADAVERI
Si scoprono i cadaveri. Si scoprono gli scheletri per anni tenuti negli armadi, anche se se ne sentiva il cattivo odore.
Il primo è l’evasione fiscale. Ogni tanto se ne parlava più che altro per scoperte della Guardia di Finanza che mettevano a nudo realtà di evasione al limite del ridicolo. (vedi i due coniugi veronesi che denunciavano 5 euro di entrate all’anno). Ma soltanto ora si scoprono i pentoloni e si dice chiaramente che i possessori di stupendi yacht, di aerei, elicotteri, cabinati e macchinoni, denunciano solo 20.000 euro all’anno di entrate. Ridicolo, ma non si è mai pensato di approfondire il fenomeno. L’evasione fiscale è esplosa dopo che un ex premier ha avuto la spudoratezza di dire che è lecito non pagare le tasse quanto lo Stato chiede troppo.
Un altro cadavere che emerge è l’ICI. Ci si accorge dell’errore fatto dal deposto premier toglierla a tutti, anche ai ricchi, per fini elettorali, ma soprattutto toglierla alla Chiesa. Lo scopo non era solo elettorale, nel secondo caso, ma è stato fatto questo dono al Vaticano, nella speranza di recuperare la stima perduta per via dello stile di vita assai disinvolto dell’ex. Per fortuna che è stato deposto, appena in tempo, altrimenti vendeva anche il nostro corpo, con un testamento biologico disumano, che ogni tanto veniva riesumato per calmare le acque, un po’ agitate di Oltre Tevere. E a proposito di Oltre Tevere, sentiamo spesso “auspicare” che si debbono aiutare i poveri, ma intanto non si paga nulla allo Stato per le migliaia di immobili posseduti ed in più si chiede ai cittadini, ma solo a quelli che pagano le tasse, ai soliti noti quindi, l’8 per mille, a sostegno vaticano.
Poi c’è il cadavere delle frequenze tv. Prima era tutto un segreto. Chi, finora, ci aveva spiegato chiaramente ciò che il ministro Romani, ex ministro dello sviluppo con delega alle comunicazioni, aveva combinato con le frequenze tv? Nessuno. Impariamo, ora, che semplicemente le ha date via gratis ovviamente a Rai e Mediaset. Tanta magnanimità in tempo di crisi vuol dire incoscienza completa. Guai disturbare il grande manovratore.
Riemerge anche un altro cadavere: l’Unità Sindacale. Finché c’era Sacconi, il peggior ministro del lavoro che abbiamo mai avuto, la Cisl e la Uil facevano i galletti e tutto quello che diceva il governo o Marchionne, era la modernità e miele colato. Ora gli stessi Cisl e Uil scoprono all’improvviso che non c’è equità. Ma va!!!!! Non c’è mai stata equità ed è da tempo che la Cgil lo sostiene, ma tutti a dire che scioperare di questi tempi, in piena crisi, era un delitto contro il paese. Ed ora scioperano. Meno male insieme alla Cgil. Comunque scelte di convenienza da parte di Cisl e Uil, o, per dirla alla legaiola, scioperano: “per rifarsi una verginità”.