ROMA - Vacanze finite? Attenzione a prendere il rientro nel modo giusto per evitare ansie e stress. Meglio prendersela con calma. Il consiglio arriva da Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania, intervistato dall’agenzia AdnKronos.
In generale servono almeno 48 ore per riprendere il giro giusto. Il caldo aumenta lo stress e ostacola il riposo durante la notte. Il rientro è difficile soprattutto se durante le vacanze si è interrotto il ritmo biologico, facendo molto tardi la sera e dormendo al mattino. Se poi si è cambiato fuso orario il jet lag certo non aiuta.
Il dottor Felaco parla di un vero e proprio “stress da caldo” percepito soprattutto da chi lavora in ambienti chiusi, come uffici e aziende. In questi casi il rischio è di soffrire di mal di testa, vertigini e irritabilità.
Un rimedio, però, c’è: cercare mantenere una temperatura più fresca grazie a condizionatori e ventilatori, ma senza esagerare. Anche gli sbalzi di temperatura possono far male, soprattutto ad un fisico già stressato dal rientro al lavoro.