A fare violenza anche i vicini a cui la vittima si era rivolta in cerca di aiuto. La donna ha raccontato che le violenze del compagno andavano avanti da tempo e che erano aumentate quando lei aveva deciso di chiudere la relazione
I carabinieri hanno arrestato un siciliano di 47 anni insieme a una coppia di vicini, rispettivamente di 51 e 43 anni, che hanno picchiato una donna durante una lite.
E’ successo ieri in un centro della provincia di Reggio Emilia. A quanto ricostruito, la donna, 44enne, si è rifiutata di fare sesso con il compagno, il 47enne siciliano; lui preso dall’ ira ha iniziato a colpirla a calci e pugni. Alle urla della lite furibonda e vedendo la donna sul pianerottolo in cerca di aiuto, l’hanno riportata nell’appartamento e, anziche’ soccorrere la donna, hanno dato man forte all’uomo, picchiandola selvaggiamente.
L’allarme al 112 dei Carabinieri è giunto poco dopo le 16, quando i militari sono intervenuti presso un’abitazione trovando all’esterno della casa una donna sotto shock con il volto tumefatto. La vittima è stata ricoverata in ospedale, con una prognosi di 21 giorni per traumi contusivi e ferite in varie parti del corpo.
Le violenze che si ripetevano da tempo, stando all’accusa, sarebbero aumentate nell’ultimo periodo, da quando la donna aveva manifestato l’intenzione di interrompere la relazione sentimentale.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni mentre i due vicini con l’accusa di lesioni.