Dai bilanci consuntivi dei Comuni si può vedere l’ammontare pro capite delle tasse comunali sui rifiuti. In cima alla classifica delle città più care per i contribuenti, Roma, Torino e Bologna. Mediamente le 15 città più grandi tassano il cittadini di €116,47.
La tassa sui rifiuti rientra fra quelle imposte che negli ultimi anni hanno subito varie rimodulazioni, non solo nel nome ma anche nel funzionamento. Ma dettagli formali e tecnici a parte, al cittadino interessa sapere quanto all’anno dovrà mediamente sborsare al proprio comune. Qui parliamo della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, generalmente portata avanti o dal Comune o da una sua partecipata.
Con i bilanci consuntivi 2012, l’ultimo consuntivo su cui si ha un dato completo, facciamo un confronto fra le 15 città più grandi in Italia. Sul podio dei Comuni più cari per il contribuente abbiamo Roma, Torino e Bologna, in cui ogni anno i cittadini in media sborsano rispettivamente €221, €209 e €197.
Mediamente il costo pro capite della tassa sui rifiuti è €116, dato fortemente abbassato da alcuni Comuni che da bilancio consuntivo incassano poco o nulla da questa voce. Dato particolare, considerando anche le differenze su questo punto fra le ultime tre in classifica: Genova, Padova e Venezia. Padova per esempio, penultima in classifica, da bilancio preventivo 2012 programmava incassare oltre €200 pro capite, poi diventati €0,05 nel consuntivo dello stesso anno.
Per approfondimenti:
- Quanto rende la cultura? La classifica dei Comuni italiani
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