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Rifiuti: risorsa del nostro futuro.

Creato il 01 novembre 2015 da Allocco @allocco_info

Quando pensiamo ai rifiuti veniamo colti da una strana sensazione di disgusto mista all'impulso irrefrenabile di distogliere la mente da qualsivoglia immagine che ce li ricordi. La realtà però ci costringe ad ammettere che i rifiuti fanno parte della nostra vita quotidiana: quando cuciniamo produciamo scarti alimentari, quando puliamo casa raccogliamo ogni genere di sporcizia di cui ci sbarazziamo, quando facciamo la spesa al super mercato accumuliamo confezioni ed imballaggi che dovranno essere necessariamente smaltiti. Al contrario di quanto pensiamo il rifiuto non è inutile e la nostra mentalità dovrà cambiare se non vogliamo che il futuro dei nostri figli sia pieno di rifiuti inutilizzati ... La crescita demografica degli ultimi cinquant'anni e la società dei consumi hanno prodotto come effetto deleterio un aumento massiccio della quantità di rifiuti da smaltire e alla fine ci si è resi conto che le discariche non erano più in grado di risolvere il problema. I rifiuti si dividono in varie categorie: quelli urbani vengono prodotti dalle abitazioni, dai negozi, dalle strutture ricettive, dagli uffici, dai luoghi pubblici; quelli industriali invece hanno origine dai processi di produzione delle attività industriali e poi ci sono i rifiuti pericolosi che per caratteristiche quali la radioattività, l'infiammabilità, la corrosività e la reattività hanno bisogno di essere smaltiti con le dovute precauzioni. Attualmente l'obbiettivo principale delle politiche ambientali dei governi europei è quello di riciclare e riutilizzare il più possibile i rifiuti soprattutto quelli urbani, in modo che i cittadini conferiscano la minore quantità possibile di scarti non utilizzabili. In questo campo purtroppo l' Italia è agli ultimi posti e tanto resta ancora da fare, bisogna adeguarsi alla nuova gestione integrata dei rifiuti che esprime tutto il suo potenziale innovativo nella regola delle quattro erre: riduzione, riuso, riciclaggio e recupero energetico. Considerando il fatto che è soltanto l'uomo con il suo stile di vita a ciclo chiuso che produce rifiuti e non la natura si rendono necessari interventi più incisivi per trasformare i rifiuti in una vera e propria risorsa per l'umanità. Gli ecosistemi naturali hanno un ciclo di vita aperto e non producono rifiuti: tutti i materiali di scarto vengono automaticamente riciclati dallo stesso ambiente perché quello che è inutilizzato da un organismo viene subito usato da un altro. Abbiamo un estremo bisogno di ispirarci a questo modello virtuoso di riciclo ...

Riferimenti esterni:

www.tessischool.eu/wp-content/.../Guida_alla_gestione_dei_rifiuti.pdf www.irenambiente.it/upload/doc/mondorifiuti.pdf

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