Riflessioni caro babbo natale

Caro Babbo Natale,
Per quest'anno ho le idee chiare.

 
Vorrei memoria.
Di quella a lungo termine ne ho a volontà ricordo nomi, fatti e persone
conosciute anche solo petit caso o indirettamente. Possibile però che ogni
giorno io debba farmi un post-it con le cose da fare il giorno dopo, che poi
tanto qualcosa salta sempre?
Vorrei tempo.
Tempo per fare almeno una volta la settimana visita al mio nipotino, che tanto
poi lui gioca e alla zia niente bacetti per ora. Per andare al cinema il
martedì o mercoledì che costa meno. Per scrivere la sera in pace i post e
programmare quelli della settimana modalità Sex and the City, che sentirsi un
po' Carrie non fa mai male ed è più economico dell'acquisto di un paio di
Manolo Blahnik. Tempo per fare pilates senza essere stretta con gli orari e
fornirmi su un piatto d'argento la scusa per non andarci. Tempo per mangiare
bene e meglio in pausa pranzo, perché io e Natalie Portman siamo ancora su due
pianeti diversi.
Vorrei un dosatore di entusiasmo.  

Giusto perché, ogni nuova esperienza si ripercuote su chi deve ascoltare lunghi monologhi farciti da dettagli, che forse sono interessanti solo per me.
Nel caso in cui non trovassi quello che ti ho chiesto, passa pure da Stella McCartney mi accontento anche di qualcosa preso lì.