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Riflessioni personali sulla tav…

Creato il 05 marzo 2012 da Malpaese @IlMalpaese

In queste ultime settimane , in questo Paese sempre diviso su tutto, si e’ aggiunta una nuova divisione : quella tra i NO TAV e quelli a favore della costruzione dell ‘opera. Ormai sono 20 anni che le proteste vanno avanti ed ora che si sta’ partendo veramente con i cantieri, le contestazioni sono scoppiate in tutt’ Italia , a volte pacifiche e a volte violente e solo per un caso fortuito non c’e’ scappato pure il morto. Non ho mai dato pareri di sorta su questo tema : non mi piacciono tutti questi ” tecnici improvvisati ” che parlano come se avessero la verita’ in tasca , magari con la sola licenza media che snocciolano cifre e proiezioni quasi fossero ingegneri . Lascio a chi ne sa’ molto piu’ di me il compito di spiegare il perche’ l’opera sia o no una priorita’ . Pero’ ho cercato di informarmi, leggendo e ascoltando le ragioni di entrambe le parti per farmi una mia idea . Dopo quasi due mesi , lo devo dire , sono arrivato alla conclusione che…..non ci ho capito una beata minchia , come direbbe Cetto Laqualunque. Perche’ provate un momento a liberarvi la mente da qualsiasi preconcetto o simpatia di parte e fate come se steste parlando di un qualcosa su cui vi hanno chiesto un parere in merito, anche se la cosa non vi interessa per niente. Oggi sentite le ragioni del Governo : la Tav ci colleghera’ meglio alla Francia e anche al resto dell’ Europa … Il trasporto su rotaia e’ molto meno inquinante e costoso del trasporto su gomma….abbiamo accordi presi con l’ Europa e dobbiamo rispettarli…. Non e’ possibile che il progettto TAV venga fermato da un gruppo di valligiani che difendono il proprio territorio anteponendo il proprio interesse a quello dell’ intero Paese…..Allora dite ” IL GOVERNO HA RAGIONE , LA TAV SI DEVE FARE E AL DIAVOLO QUESTI CONTESTATORI ”  !!! L’ indomani sentite altri esperti che si schierano coi NO TAV con queste ragioni : Il traffico merci con la Francia non e’ piu’ quello di 20 anni fa e l’opera diverra’ una delle tante cattedrali nel deserto….La spesa lievitera’ di almeno 10 volte il preventivo ( come sempre accade ) e ci tocchera’. sborsare miliardi di euro per un’ opera inutile o quantomeno non indispensabile…. Visto che la montagna da perforare e’ piena di amianto, vi saranno ripercussioni sulla salute dei cittadini…..Dove si mettono i detriti tossici ? Li lasceremo li’ a cielo aperto ?….Allora tu dici : ” A NO, LA TAV E’ PROPRIO UNA CAZZATA E NON SI DEVE FARE ”….. Insomma, per dirla in breve, le ragioni stanno sia da una parte che dall’ altra . Occorre pero’ che una scelta vada comunque fatta poiche’ e’ impensabile mantenere le cose in stallo . Personalmente sono sempre a favore di tutto cio’ che possa migliorare la collettivita’ , anche se, come sempre accade , vi possano essere ripercussioni negative su pochi . Perche’ vedete, se ad ogni qualsivoglia opera si contrappone il problema salvaguardia del territorio….beh, credo che saremmo ancora all’ eta’ del Medio Evo. Quanti milioni di metri quadrati sono stati cementificati per costruire case e infrastrutture ? Quanti alberi sono stati abbattuti per costruire travi e traversine ? La scelta deve essere sempre quella di anteporre l’interesse generale a quello personale . Tutti noi siamo consapevoli dell’ utilita’ dell’ alta velocita’, delle centrali elettriche, degli inceneritori , delle pale eoliche ma non vorremmo averli/e nelle vicinanze delle nostre case, trasformandoci in eterni N.I.M.B.Y = MAI NEL MIO CORTILE che ci caratterizza da sempre. Diciamo che il progetto e’ troppo faraonico riguardo alle reali necessita’ ? Ok , allora sviluppiamo l’attuale linea, che pare funzioni ad un terzo delle proprie capacita’…. Pero’ non possiamo dire che il progetto e’ infattibile in Val di Susa solo perche’ si distruggerebbe una valle , gia’ di per se’ abbruttita dai tanti capannoni industriali e dall’ aria inquinata dei tanti tir di passaggio. Perche’ a me personalmente pare che sia piu’ una questione di entrate che una ragione estetica ed ambientale. Pensero’ male ma credo che se una fabbrica altamente inquinante si trasferisse nella valle creando grande occupazione e relativo indotto….beh, le proteste sarebbero sicuramente minori. Anche le varie proteste violente dei vari black- blok ( qualcuno dice infiltrati e qualcuno invitati ) non fanno molto bene alla protesta pacifica. Questi facinorosi non fanno altro che fare il gioco di chi vuole che in Italia tornino quelle tensioni eversive che credevamo aver seppellito per sempre alla fine degli anni ’70. All’attuale Esecutivo credo una contestazione la si possa fare. E’ vero, l’ Europa ci chiede di avere la TAV ma ci chiede anche altre cose come delle prigioni decenti, delle scuole a misura di studente , una diversa politica verso lo smaltimento dei rifiuti, una sanita’ che funzioni ….. Non sarebbe forse meglio destinare una parte dei costi a queste priorita’ ? Se dobbiamo essere europei, siamolo per tante cose e non solo per un treno velocissimo !!!

GIANLUCA BELLENTANI



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