La Camera ha approvato con alcune modifiche la proposta di legge sulla Riforma del Condominio la scorsa settimana. Dopo l’ok di Montecitorio Il provvedimento torna ora all’esame delle commissioni del Senato per la definitiva approvazione che potrebbe avvenire anche in tempi brevi , se non ci saranno ulteriori modifiche sostanziali.Picinali
Allego per vs conoscenza il testo con le midifiche
cliccate qui a fianco per scaricare FILE PDF riforma_condominio_testo.pdf
Ecco a seguire le novità piu' significanti
Cambio destinazione d’uso di locali comuni: basteranno i quattro quinti;
Presenza di animali: il regolamento condominiale non potrà vietare di possedere o detenere animali domestici;
Impianto di riscaldamento: è possibile ‘staccarsi dall’impianto centralizzato senza il benestare dell’assemblea, ma è necessario non creare pregiudizi agli altri e continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell’impianto condominiale.
Amministratore di condominio: scompare il registro degli amministratori di condominio, ma rimangono alcuni requisiti per esercitare la professione (godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione, assicurazione professionale). Per fare l’amministratore, ad esempio, bisognerà frequentare un corso di formazione iniziale, oltre ad aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado. L’amministratore resterà in carica due anni e potrà essere licenziato prima della fine del mandato qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale;
Sito web e assicurazione: L’assemblea condominiale può decidere la creazione di un sito internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili. All’atto della nomina l’amministratore dovrà presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile che copre gli atti compiuti nell’esercizio del mandato. Gli oneri di questa sono a carico dei condomini.
Repertorio dei condomini: soppresso il repertorio presso ogni ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio, che avrebbe dovuto contenere l’anagrafe di ogni condominio contenente le delibere condominiali, i regolamenti, i bilanci e gli atti di contenzioso