Internazionalizzazione delle proposte con designer provenienti da diverse nazioni, ma anche rispetto delle proprie tradizioni e valorizzazione dei talenti della propria terra, tutto questo è la Riga Fashion Week, andata in scena nella capitale della Lettonia dal 28 ottobre al 1 novembre. E per la sua ventunesima edizione, la fashion week lettone ha voluto dare una nuova impronta, giovane e fresca.
Guest designer di questa settimana dedicata alla moda, l’italiano Marco Grisolia, scelto anche grazie al supporto del gruppo di Design42day, per il suo costante e sempre attento lavoro di ricerca e sperimentazione. La collezione primavera estate presentata a Riga, in un dialogo costante tra arte e moda, si ispira alle visioni oniriche dell’artista moldavo Alexander Tinei e agli scenari del Magreb. Approccio concettuale, suggestioni artistiche, nuovi codici estetici e citazioni iconografiche si mixano in un sincretismo di culture.
E sempre dall’Italia arriva in Lettonia per presentare la propria collezione, il brand ASG di Antonio Salemi e Pierfilippo Cipollini. Il duo creativo ha portato in passerella una donna strong e sicura di sé che indossa colori astrattamente dark e tessuti tecnici ultra brillanti.
A giocare in casa, invece, la stilista lettone, Anna Ledskalnina che per la P/E 2015 del suo brand, Anna Led, ha presentato capi dall’allure contemporaneo fatti di materiali naturali e dettagli high tech. Istallazioni artistiche e short movie sperimentali frutto di un progetto artistico più ampio per la lettone Keta Gutmane. La stilista con la sua spring summer ci racconta un’estetica orientale capace di dialogare con l’avanguardia urbana. Ispirazione neo-orientale anche per Nòlò, il brand disegnato da Viktorija Joniene, tra richiami alla tradizione balcanica e codici estetici dal sapore urban chic, rintracciabili nei capispalla e nei dettagli a contrasto in mongolia. Loverain, la label della lituana Nadia Kirpa, porta in passerella capispalla e abiti da sera impermeabili per affrontare i temporali estivi.
Classicismo sartoriale e chic per Pohjanheimo, tra i più attesi della fashion week. Pulita e sensibile, la sua primavera estate è priva di orpelli. E minimale è anche l’estetica portata in passerella dalla lettone Alona Bauska con il giovane brand QooQoo. Grafiche ironiche e design pop disegnano crop top e short per teenager pronte a divertirsi ai party estivi più cool. Tessuti demicouture su abiti da sera classicheggianti e femminili per Red Salt, infine, e look da giorno e estetica folk per la collezione di Victoria Gres, tra maxidress a balze e minidress geometrici.
Mara Franzese