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Rimedi naturali per la cura e la disintossicazione del fegato

Creato il 13 novembre 2013 da Abcsalute @ABCsalute
Carciofi
I carciofi sono uno degli alimenti che depurano e disintossicano il fegato - GettyImages

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Il fegato è una delle ghiandole più grandi e importanti del nostro organismo
, perché è quella deputata alla depurazione. Il suo lavoro non solo è utilissimo, ma anche incessante: il fegato è in grado, infatti, di depurare 1 litro e mezzo di sangue al minuto.

 

Ma questa non è l’unica funzione del fegato: questa ghiandola lavora su molti fronti ed ha un ruolo da protagonista in molte funzioni. Ad esempio, produce la bile che ha il compito di emulsionare i grassi per renderli assorbibili da parte dell’intestino, produce il glucosio alimento fondamentale per la buona salute delle cellule, e anche la trombina e il fibrinogeno sostanze fondamentali per la coagulazione del sangue. Inoltre funziona come deposito di emergenza per la vitamina B12, il ferro e il rame.

 

Tutto questo lavoro però può affaticarlo, soprattutto in caso di alimentazione scorretta.
Sono molti i fattori che influenzano la qualità del lavoro del fegato e contribuiscono a riempirlo di tossine tra cui il consumo di alcool, l’alimentazione ricca di grassi e amidi complessi, il fumo e anche lo stress. Da queste considerazioni è facile intuire come la prima regola per disintossicare il fegato sia seguire una corretta alimentazione.

 

Tra i cibi consigliati spiccano:
frutta e verdura da scegliere tra quelle più ricche di vitamine e con proprietà digestive, come la cicoria e i carciofi tra le verdure, e limoni e mele tra la frutta

 

olio extra vergine di oliva di prima qualità che ha la capacità di limitare la produzione di colesterolo cattivo e anche quella di favorire la secrezione della bile

 

frutta secca da preferire le noci che contengono l’arginina, un aminoacido che ha la proprietà di aiutare il fegato a disintossicarsi dall’ammoniaca

 

the verde che accelera il metabolismo ed è ricco di antiossidanti

 

lievito di birra dalle proprietà regolatrici del metabolismo e molto ricco di vitamina B che aiutano il fegato a svolgere il suo mestiere.

 

Meglio invece evitare, o quanto meno ridurre, il consumo di alcool, fumo, grassi, carne rossa, amidi complessi e tutti gli altri alimenti che possono sovraccaricare il funzionamento epatico. Non dimentichiamo che anche l’uso prolungato di farmaci può sovraccaricare il fegato.

 

Ma perché è così importante disintossicare il fegato, a parte nei casi in cui si sia di fronte a una patologia? Per molti motivi tutti riconducibili a uno stato di benessere generale. Ad esempio, si digerisce molto meglio e quindi si allontanano i gonfiori post pasto, allo stesso tempo l’intestino si regolarizza e ci si sente più energici. Anche dal punto di vista estetico le cose migliorano: la pelle è più elastica, le unghie più resistenti e lo sguardo più luminoso. Anche le difese immunitarie traggono dei benefici e sono più attive e potenti.

 

Oltre a seguire una corretta alimentazione possiamo anche aiutarci con integratori e alimenti naturali che provengono direttamente dalla fitoterapia, almeno nei periodi in cui la ghiandola del fegato è maggiormente stressata.
Tra tutti i rimedi fitoterapici che possono aiutarci, ricordiamo:

 

cardo mariano: è una sostanza molto interessante per la corretta funzionalità del fegato, infatti ha proprietà epatoprotettive, cioè non agisce sul funzionamento della ghiandola, ma sulla sua struttura grazie al principio attivo silmarina che ha la funzione di riparare e rigenerare le cellule danneggiate. Inoltre ha la capacità di stimolare il flusso sanguigno diretto al fegato

 

curcuma: aiuta gli enzimi nel duro lavoro di eliminazione delle tossine. Il principio attivo, la curcumina, consente al fegato di aumentare la produzione di bile

 

tarassaco: detto anche dente di leone ha il potere di depurare il fegato grazie ai principi attivi che migliorano la diuresi e aiutano a eliminare le scorie dal fegato

 

aloe: come è noto, l’aloe ha importanti proprietà antiinfiammatorie, depurative e antiossidanti che lo rendono un alleato perfetto nella cura naturale non solo del fegato, ma di tutto l’organismo

 

carciofo: il carciofo, come tutta la verdura amara, viene associato a funzioni depurative. Grazie alla cinarina, principio attivo principalmente presente nelle foglie del cardo, permette sia di aumentare la produzione di bile che proteggere e stimolare le cellule epatiche.

 

Tutti questi alimenti possono essere ingeriti da soli o in associazione ad altri, sotto forma di tisana. In caso di transaminasi alte (enzimi localizzati principalmente nel cuore e nel fegato) si può assumere una tisana a base di cardo mariano, tarassaco, rabarbaro, finocchio e liquirizia nelle dosi di 20 g ciascuna. La preparazione è molto semplice: basta lasciare in infusione per 5 minuti 1 cucchiaio del mix di erbe in 250 ml di acqua bollente. Meglio assumerla non zuccherata, in alternativa si può utilizzare un cucchiaino di miele.

 

Per depurare il fegato invece si possono utilizzare bardana, tarassaco, fumaria e menta, quest’ultima in dose maggiore rispetto alle altre (esempio: 20 g di ciascuna erba + 30 g di menta). Il decotto si ottiene facendo bollire per 10 minuti le erbe in un litro di acqua, lasciare in infusione 5 minuti a fuoco spento e poi filtrare e assumere lontano dai pasti.

 

Per allontanare le scorie dal fegato ed evitare che si depositino nella ghiandola limitandone le funzionalità si possono assumere rosmarino (10 g), cicoria (10 g), tarassaco (30 g), liquirizia (20 g) e finocchio (30 g). La tisana è di semplice realizzazione: si fanno bollire 2 cucchiai di erbe con mezzo litro di acqua, far riposare 5 minuti e poi filtrare.

 

Per conoscere tante altre nozioni sul fegato e le sue proprietà, consulta la sezione dedicata sul sito Rodiola.


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