Le verifiche condotte da Guardia di Finanza, anche dalla Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Polizia Municipale e Siae hanno coinvolto oltre 50, tra agenti e funzionari che hanno compiuto circa 20 accessi in altrettante realtà della ristorazione e del divertimento notturno. Inoltre, si legge in una nota, nel corso dei controlli, è stato disposto il «sequestro preventivo di un'area di somministrazione di alimenti e bevande molto vasta, realizzata in assenza di permesso di costruire e già interdetta da un'ordinanza del Sindaco di Rimini, oltre alla denuncia a piede libero di una persona responsabile per la violazione». contestai, ancora, «diversi illeciti di natura amministrativa».
Non escluso, poi, che il fronte delle contestazioni possa allargarsi. I funzionari dell'Agenzia delle Entrate, infatti, «hanno presidiato la cassa di alcuni esercizi commerciali al fine di quantificare l'ammontare effettivo dei corrispettivi, per poi raffrontarlo con gli incassi della stessa giornata dello scorso anno: nel caso di scostamenti, porterebbero ad un approfondimento fiscale».
Attenzione, infine, alle vetture di grossa cilindrata. I Finanzieri di Rimini hanno eseguito 35 controlli su questo tipo di vetture e avviato 10 controlli economici del territorio al fine di un successivo accertamento sintetico del reddito. Ancora in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di lavoratori individuati a svolgere attività negli esercizi controllati che a prima vista sono apparsi non in regola con la normativa previdenziale.
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