Rimozione preventiva della prostata

Il fattore paura può indurre gli uomini a ricorrere ad una rimozione preventiva della prostata. Dopo la molto pubblicizzata doppia mastectomia preventiva della celebrità di Hollywood Angelina Jolie, è emerso che un uomo britannico di 53 anni è diventato il primo al mondo ad essersi sottoposto ad una rimozione preventiva della prostata. Egli aveva scoperto di avere un gene BRCA2 “difettoso“, associato al cancro al seno ed al cancro alla prostata, ed ha chiesto al suo chirurgo di rimuoverlo. Inizialmente i medici erano riluttanti perché l’uomo risultava perfettamente sano e perché l’operazione comportava qualche rischio e degli effetti collaterali, come l’infertilità, l’incontinenza e la disfunzione sessuale. Tuttavia, una biopsia ha poi rilevato alcuni cambiamenti maligni che hanno portato i chirurghi ad accogliere la richiesta del paziente. La natura dei geni BRCA2 è ormai nota ed attualmente ne sono stati identificati diversi tipi. Secondo alcuni medici, per molte persone sapere di essere portatori di questi geni significa vivere in uno stato di paura costante e ciò può portarle a fare scelte di questo tipo. Poiché molti ritengono che una simile decisione sia solo frutto della paura e non di dati reali, i ricercatori continuano a condurre ulteriori studi al riguardo al fine di comprendere se ricorrere alla chirurgia preventiva sia davvero la scelta giusta.