Ring and Smile – Il progetto

Ring and Smile : un progetto per cercare la casa ideale a Lucca, cercare la casa ideale, Smilingischic, Sandra Bacci, Giorgio Leone

Ring and Smile: si parte!

Oggi è una giorno speciale. Come ogni giorno in cui finalmente un’idea prende vita. E a quel punto il lavoro dedicato alla sua realizzazione diventa un ricordo e ti rimane solo il desiderio di vederlo partire e piano piano cominciare a camminare in modo autonomo.

Ring and Smile nasce da un casuale scambio di mail con una ragazza davvero speciale e intraprendente. Una giovane ragazza lucchese con le idee già molto chiare, Viola Bernacchi, di cui vi parlerò meglio nel prossimo post, in un Chatting with a lei dedicato.

Viola studia a Milano al Politecnico e sta per laurearsi. E adesso sta cercando casa a Lucca. Una casa tutta per sé nella sua città di origine.

Da qui la necessaria premessa: Cercare la casa ideale non è cosa facile.

“Solitamente si pensa che sia un passo concreto da risolvere in poche collaudate mosse: fissare dei parametri di valutazione, visionare degli annunci, selezionare qualche ipotesi, al tempo stesso rivolgersi a un’agenzia, iniziare un ciclo di visite dove tutto sembra bello per dieci minuti, lobotomizzare familiari e amici per la tua ricerca estenuante e così via, fino a trovare quel posto che, risultato dalla somma di pro e contro, sembri perfetto.

Ecco, a questa via crucis tra planimetrie e intonaci va però aggiunto l’ingombrante apporto mediatico che ogni giorno ci sollecita, con pezzi vintage mai posseduti dai tuoi parenti, oggetti sconosciuti ma indispensabili, l’idea che non ci sia niente di più accogliente del legno nordico e che forse anche un disastro in cucina sarebbe accettabile se servito in quel piatto decorato a mano. Insomma i nostri desideri.

Tra lavoro e diletto, se lo schermo del nostro smartphone potesse parlare racconterebbe ammirazione, desiderio e disappunto per tutto il tempo impiegato online tra riviste di arredamento, marchi o amici estrosi quando siamo in cerca di ispirazione”. Ci racconta Viola.

Ed è proprio qui che arriva il nodo della questione.

Se interpretassimo la casa dei nostri sogni, quella nella quale sogniamo di abitare, come una bambola russa, una matrioska per la precisione, da aprire, chiudere e scoprire nel tempo, quale direzione dovrebbero intraprendere le nostre ricerche?

Da questa domanda parte l’idea di un progetto capace di coinvolgere quelle persone che questo passo l’hanno già fatto. Quelle persone, coppie, single, famiglie che la loro casa ideale l’hanno trovata.

La proposta è chiedere al proprietario di aprirci la porta, raccontarci la sua storia, libero nella decisione di mostrarci il suo angolo preferito o un aneddoto significativo, libero di offrirci una caffè e il tempo che ha, dieci minuti, mezz’ora, due ore. Ring and Smile …. Citofona e sorridi!

Colpiti dall’accostamento estetico, senza nessuna pretesa tecnica ma con una forte e radicata curiosità, ci auguriamo di riuscire ad ascoltare storie diverse e potervele raccontare.

Il risultato di questa ricerca sul campo sarà quindi una sorta di intervista supportata da immagini (scattate indovina un po’ da chi???), che racconterà la casa e i suoi abitanti in modo insolito, a partire da ciò che amano e che hanno scelto di mettere nel loro nido, con leggerezza e ironia propri del nostro spazio comunicativo.

Lo scopo è senza dubbio fornire nuove suggestioni nella città di Lucca e promuovere un ambiente culturale di arte e design ancora di nicchia, con lo strumento nel quale crediamo di più … ovvero il sorriso. Senza dimenticare ovviamente di fornire un supporto conoscitivo alla nostra nuova amica, grafica e designer, Viola Bernacchi, primo motore del progetto, con un groviglio di domande alla ricerca di stile e casa. Oltre alla sua innata curiosità sarà fondamentale il suo aiuto concreto nelle interviste e nel tradurle in un racconto per Smilingischic.

Noi siamo pronti … e voi?