Magazine Salute e Benessere

Ripartire da self

Creato il 15 febbraio 2011 da Genioallopera

Ripartire da selfLa prima volta che la Naturopata mi prescrisse una dieta fu 2 anni fa.

Più che una dieta si trattava di una rieducazione alimentare, ovvero un qualcosa che “educasse” il mio essere alla coscienza del cibo che veniva introdotto.

Parte di questo processo consisteva nel cosiddetto “diario alimentare”. Per quelli che non lo conoscessero questo termine indica una procedura attraverso cui, chi lo redige, tiene traccia su un qualsiasi supporto (carta o elettronico) di ciò che mangia, in maniera dettagliata. Questo con  un duplice scopo: se da una parte serve allo specialista per capire le nostre abitudini alimentari (correggendo quelle sbagliate), dall’altra è altrettanto utile a Noi per capire se ci sono comportamenti “migliorabili” in termini di quantità ma soprattutto QUALITÀ’ della “benzina” del nostro corpo.

Questa leggera modifica dello stile di vita, implica che quotidianamente dovremo dedicare il tempo per  ricordare cosa abbiamo mangiato.

Questa procedura ha portato, a chi vi scrive, un miglioramento personale, oltre ad una controllata perdita di peso senza troppe rinunce.

E se pensassimo di applicare la stessa procedura alle restanti abitudini del vita?

Se pensassimo cosa potrebbe accadere nell’annotarsi emozioni, sensazioni, stati d’animo?

Ancora meglio, se fossimo così coscienti da raccogliere questi dati durante un periodo di malattia?

Sarebbe come mettere a disposizione alla scienza una grandissima banca dati, completa e soprattutto “statisticamente coerente”, in  quanto si potrebbero avere delle terapie che possono essere studiate su larga scala, partendo da soggetti con sintomatologie simili.

Tutto quanto fin qui descritto, ovvero la possibilità e la volontà di tenere traccia del proprio “sè” è in realtà già una “disciplina” chiamata self tracking. Letteralmente “tenere traccia di se stessi” ci può aiutare a comprendere l’insorgenza di segnali di stress psicofisico, basati su stati d’animo o semplicemente sintomatologie esplicite. Già PHILIPS ha svelato il suo interesse in questo campo mostrando il  prototipo di un braccialetto che riesce a “sintetizzare”(partendo dalle nostre funzioni biologiche) i nostri stati d’animo, trasmettendoli (oltre che registrandoli) ad una speciale “lampada ambiente” che ci informa quando (spesso inconsciamente) ci stiamo spingendo oltre.

Eccovi il video

Immagine anteprima YouTube

In realtà il self tracking è già molto utilizzato in ambito sportivo, per il monitoraggio dei progressi e degli “stati biologici” che fanno sì, dopo opportune analisi, che si possano migliorare le prestazioni atletiche.

Ripartire da self
Nike ha già introdotto ormai qualche anno fa il NIKE+ ovvero uno speciale chip che va inserito in scarpe predisposte (dello stesso produttore) trasmettendo distanza, posizione, e calorie bruciate. Tutti i dati possono essere visualizzati e memorizzati su dispositivi quali iPod, iPhone, o uno speciale bracciale della casa madre.

 

In giro per il mondo, già oggi, centinaia di self tracker con una spiccata passione alla statistica, annotano costantemente quanto gli accade.

La prossima (in realtà già attuale) frontiera sarà quella che ci consentirà di compire studi medici “di massa” o ancora meglio di condividere terapie studiandone i sintomi su larga scala.

Estendendo il concetto a fenomeni come Facebook, Foursquare, Twitter,esse sono in un certo senso piattaforme di SELF TRACKING, che non fanno altro che tenere traccia (in questo caso più agli altri che a noi stessi) di quello che stiamo facendo.

Questo in seconda analisi certamente servirà a chi fa marketing per essere ancora più “efficiente” nel proporci ciò che ci piace (GOOGLE dote).

Un consiglio: provate a rileggere “in blocchi” i vostri post sui vostri social networks preferiti. Potreste scoprire cose interessanti….Ripartendo da Voi.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Qualche suggerimento sulle migliori creme viso

    Qualche suggerimento sulle migliori creme viso

    Generalmente ci facciamo trasportare dai consigli delle amiche, dagli spot televisivi o da foto patinate sui giornali, ma la scelta della crema giusta per la... Leggere il seguito

    Da  Benesserestaff
    BELLEZZA, PER LEI, SALUTE E BENESSERE
  • Il Ginseng

    Il termine “Ginseng” proviene dalla parola cinese “rensheng” che significa “uomo” infatti la sua radice ha la figura di un corpo umano schematico. Leggere il seguito

    Da  Cristina Aloisi
    PER LEI, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE
  • Millantato credito

    Un breve racconto, amaro e purtroppo non troppo fantasioso. Millantato credito Ormai Giorgio era diventato una macchietta. Se avesse avuto un’età più giovane gl... Leggere il seguito

    Da  19stefano55
    SALUTE E BENESSERE, SOCIETÀ
  • Curarsi con il cibo: le 10 regole dell'immunonutrizione

    Curarsi cibo: regole dell'immunonutrizione

    Quali cibi possono aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario e quindi a prevenire le malattie? È quanto indaga l'”immunonutrizione”, una scienza che... Leggere il seguito

    Da  Informasalus
    SALUTE E BENESSERE
  • Lo stress riduce la fertilità delle donne

    stress riduce fertilità delle donne

    Lo stress può ridurre la fertilità delle donne. È quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani (Ohio State University... Leggere il seguito

    Da  Informasalus
    SALUTE E BENESSERE
  • Mindfulness per dormire meglio

    Incubi, sonno leggero, tachicardia, pensieri ricorrenti, loop mentali… Aiuto, come fare a prender sonno se si è immersi nello stress? Leggere il seguito

    Da  Slowsleep
    SALUTE E BENESSERE