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Trama: il poliziotto Nick viene ucciso durante una pericolosa missione ma nell'aldilà viene "intercettato" ed inserito nel Dipartimento Riposa in Pace. Costretto a diventare partner del logorroico veterano Roy, scoprirà che gli eventi legati alla propria morte conducono a qualcosa che potrebbe portare alla fine del mondo...
Gente, sarà la dilusione pregressa, sarà che Simone rideva davvero di gusto, sarà per il genio del male che, quando Jeff Bridges ha detto "Ai miei tempi pagavo l'amore con la moneta", ha urlato in mezzo alla sala "Eh, anch'io ho pagato per delle donne!!!", sarà che l'idea di vedere David Lo Pan armato di banana e affiancato da una strasgnoccolona che in realtà è uno sceriffo del west batte il cinque alla mia idea di gag riuscitissima, sarà perché Jeff Bridges sembra nato per il suo ruolo, sarà quel che sarà: a vedere RIPD mi sono divertita tantissimo. Due ore di divertimento ignorante, senza pensieri, becero, infantile e citazionista/plagiatore (la matrice di base è chiaramente Men in Black ma nel calderone sono finiti anche Sospesi nel tempo e ovviamente i Ghostbusters), ma pur sempre divertimento, non un istante di noia nonostante la banalità della storia raccontata e nonostante ogni colpo di scena (?) venisse telefonato per direttissima attraverso la comoda cornetta incorporata nelle poltroncine della sala. Certo, dopodomani lo avrò già dimenticato e sicuramente non comprerò il DVD da tenere gelosamente nella mia collezione, ma per rilassarsi e staccare il cervello è perfetto.
Dopo aver elencato i pregi, svisceriamo anche i difetti, non sia mai che venga accusata di magnificare un film innocuo come questo. Come ho detto, Jeff Bridges è un formidabile mattatore all'apice della gigioneria e, aggiungo, Mary - Louise Parker è perfetta per spalleggiarlo nel ruolo di frizzante poliziotta in carriera, ma siamo sinceri: vicino a Ryan Reynolds persino io risulterei brava come Meryl Streep. Il protagonista, infatti, ha la stessa espressività di un termosifone (e neppure uno di quelli belli) e la stessa presenza scenica dell'albero di arance da lui piantato all'inizio della pellicola, tanto che ogni inquadratura della simpatica faccetta di James Hong diventa automaticamente un balsamo per occhi e cervello. Altra cosa: Schwentke gira bene, ha ritmo ed è fracassone senza risultare ridondante o insopportabile come altri suoi colleghi, ma gli effetti speciali, che giudicherei quasi indispensabili in un film simile, fanno proprio schifo. I mostri sono di una bruttezza imbarazzante, la scena della morte di Nick non è troppo diversa dal pupazzo in guisa d'infante che veniva gettato dal ponte in La terza madre (ho capito che Reynolds è un bacco di legno ma un minimo di naturalezza nella morte concedetegliela!!) e il make up di Kevin Bacon è da mani nei capelli, una roba che fa dire "Ah, quindi? Tutto lì?". Eh sì, tutto qui. La recensione è finita, andate in pace e concedetevi una serata affittandovi RIPD, quando uscirà a noleggio (no, non andate a vederlo al cinema, non vale la pena). Andrete a nanna rilassati e con animo lieto!
Del regista Robert Schwentke ho già parlato qui. Ryan Reynolds (Nick), Jeff Bridges (Roy), Kevin Bacon (Heyes) e Mary – Louise Parker (il procuratore) li trovate invece ai rispettivi link.
James Hong interpreta l’avatar di Nick. Nato in America, lo ricordo per aver interpretato il malvagio Lo Pan nel meraviglioso Grosso guaio a Chinatown e inoltre ha partecipato a film come Chinatown, L’aereo più pazzo del mondo, Blade Runner, Il bambino d’oro, La rivincita dei Nerds II, Tango & Cash, Fuori di testa II – Waynestock e alle serie Perry Mason, Strega per amore, Tre nipoti e un maggiordomo, Missione impossibile, Starsky & Hutch, La donna bionica, Wonder Woman, Charlie’s Angels, Il mio amico Arnold, Dallas, Hazzard, Dynasty, A-Team, Magnum P.I., Miami Vice, Santa Barbara, Hunter, MacGyver, X-Files, Quell’uragano di papà, Ellen, Friends, Jarod il camaleonte, Millenium, Più forte ragazzi, Streghe, Alias e Malcom. Negli ultimi anni ha anche lavorato parecchio come doppiatore e in tal veste ha partecipato a film come Mulan, Kung Fu Panda, Kung Fu Panda 2 e a serie come Il laboratorio di Dexter e Jackie Chan Adventures. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 84 anni e due film in uscita tra cui Kung Fu Panda 3.
Tra gli altri attori, segnalo la breve apparizione del cognato di James Belushi in La vita secondo Jim, ovvero Larry Joe Campbell, nei panni di un poliziotto. Detto questo, ringraziamo tutti quanti la Madonna, perché al posto di Jeff Bridges avrebbe dovuto esserci Zach Galifianakis che, per fortuna, ha rinunciato perché impegnato in altri film. Nessuno ha sentito la tua mancanza, tranquillo! Idem per Jodie Foster, brevemente considerata per il ruolo del Procuratore. Per brindare agli scampati pericoli, se R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà vi fosse piaciuto consiglio la visione di Men in Black, Sospesi nel tempo, Ghostbusters, Beetlejuice e un classico degli anni ’80 come Sbirri oltre la vita. ENJOY!
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