Riposa in pace, cara amica

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 L'ingresso al Parco Nazionale dei Vulcani

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   Siamo in 7: io, mia moglie, il fido Eric incaricato di portare lo zaino con le provviste, l’autista Fred che ha voluto aggregarsi al gruppo invece di aspettarci al lodge, la guida Pascal e 2 militari incaricati di proteggerci "dai ribelli che a volte vengono dal Congo". Se sapessero che con i ribelli ho preso il tè! Per la verità avrebbero voluto assegnarci 4 militari ma sono riuscito a ridurli a 2. Tutti abbiamo dovuto noleggiare lunghi impermeabili, calzoni da pioggia e stivali. Sembriamo la ciurma del Pequod mentre doppia il Capo Horn. L’ingresso nel parco costa 750 dollari per i forestieri e 20 per i nazionali. “750” dice l’impiegato quando devo pagare. “20” ribatto. « 750 » insiste lui con un sorriso stirato. « Ho detto 20 », replico, quindi gli sbatto sotto il naso il mio passaporto rwandese. Lo rigira da tutte le parti, lo esamina ai raggi ultravioletti, ai raggi infrarossi, con la lente, al microscopio, controlla nel computer. Niente da fare cocco, ti è andata male. 20 dollari e pedala.

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   Ora la montagna invade tutto il nostro campo visivo

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  Dopo 1h40 di trek nella foresta primaria  fra splendide hagenia, arriviamo all'antico Karisoke Research Center, quello fondato da Dian Fossey. Le serviva anche da abitazione ed è là che l’hanno assassinata. Potete leggere tutta la storia nel mio post Assassinio nella nebbia. Ecco quello che rimane:

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L'antico Karisoke Research Center fondato nel 1967. Qui Dian Fossey è stata assassinata nel 1985.

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   Poco lontano c’è la tomba di Dian Fossey vicino a quella della sua amata Digit. Dian lo aveva detto prima di morire: "Voglio essere sepolta nel cimitero dei miei gorilla."

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 Anche Digit è stata assassinata. L'hanno uccisa i bracconieri per rubarle i piccoli

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   Provo un’emozione forte, una delle più forti della mia vita emotiva. Per fortuna piove, cosi’ nessuno si accorge che sto piangendo. E’ molto strano, perché non ho mai capito i cimiteri. Per me conta il ricordo, non il cadavere. Eppure, davanti a quelle 2 tombe ho pianto. L’epitaffio dice:

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   Nessuno ha mai amato i gorilla di un amore più grande

   Riposa in pace, cara amica

   Protetta per sempre in questa terra sacra

   Perché qui sei a casa

  Nel tuo mondo

Dragor