PARIGI – Troppe benzodiazepine possono aumentare il rischio di demenza nelle persone con più di 65 anni. Secondo uno studio dell’Inserm (l’Istituto nazionale francese della sanità e della ricerca medica) riportato da Le Monde le persone sopra i 65 anni che assumono questi antidepressivi corrono rischi del 50% superiori di sviluppare forme di demenza senile rispetto a chi non li assume.
I ricercatori francesi sottolineano l’importanza di non abusare di questi farmaci che combattono l’insonnia e l’ansia, e di non assumerli per durate troppo lunghe.
Inoltre, avvertono dall’Inserm, questi farmaci possono far aumentare anche il rischio di cadute e fratture. Per questo le prescrizioni andrebbero limitate “a qualche settimana”, una durata che non comporta particolari rischi.
In Francia circa il 30% delle persone con almeno 65 anni assume benzodiazepine. La percentuale è del 20% in Canada e Spagna, del 15% in Australia.
E spesso le prescrizioni sono annuali, superando di gran lunga quella raccomandata di 2-4 settimane.