PC
TESTATO SU
PC
Genere: Avventura, Azione, Piattaforma
Sviluppatore: Chucklefish
Produttore: Chucklefish Ltd.
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Inglese
Giocatori: 4
Data di uscita: 08/11/2013
Gameplay funzionale Molto difficile, non adatto a tutti
Grafica ed ambientazione bellissime Sbloccare i personaggi è impresa ardua
Coop locale divertentissima... ... Ma quella online da buttare!
Risk of Rain è un roguelike a scorrimento orizzontale nel quale ci cimenteremo contro mostri spaziali incredibilmente stravaganti ed impegnativi, seguendo un approccio action votato alla rapidità più che all’esplorazione, ed a frenetiche quanto soddisfacenti fasi di combattimento. Una produzione indipendente certo non fuori dagli schemi, ma solida e di grandissimo impatto. Se volete saperne di più, continuate con la lettura.
Il classico che non sbaglia maiCome si evince dal titolo del paragrafo, Risk of Rain non è certo un titolo che possa dirsi innovatore del genere. In generale, ha un approccio molto classico, improntato sui punti di forza del roguelike quali il looting e la scelta di diversi personaggi sbloccabili. La trama di gioco è piuttosto povera, ma ben legata ad una ambientazione azzeccata e davvero ben curata. Il solito commando spaziale, naufragato in un pianeta ostile, dovrà vagare alla ricerca dei teleport – che rappresentano la fine del livello – per poter scappare verso la salvezza. Immerso in un mondo violento e ben poco ospitale, il protagonista dovrà spremere tutte le sue abilità per poter uscire indenne dall’avventura.
A livello gameply Risk of Rain utilizza un sistema a tempo, con il quale maggiore sarà quello trascorso e maggiori saranno le difficoltà che incontreremo. Unito il tutto allo scalo automatico di impegno dovuto al cambio di livello, capiremo come il looting e l’esplorazione alla ricerca di oggetti e monete non varranno sempre la candela. Nonostante questo sarà comunque necessario attrezzarsi al meglio per poter sopravvivere più di qualche minuto. Il personaggio iniziale ha a disposizione quattro abilità, una delle quali è la sua arma principale, diversa per ogni classe a disposizione del giocatore. La prima, il commando, è studiata per l’esperienza single-player, vista la sua grande mobilità ed il buon rateo di fuoco. Giova ricordare che il gioco è studiato per essere usato con il pad, per cui attrezzatevi di conseguenza. Assieme alle abilità di default potremo acquistare (con i soldi forniti dai nemici morti) o trovare oggetti di vario utilizzo; alcuni ci daranno dei power-up azionabili, portando a cinque il totale delle skill a disposizione. Altri invece comporteranno migliorie permanenti dell’eroe, come l’attacco vampirico e via di questo passo. Questa è da prendere comunque come un’esposizione piuttosto approssimativa della quantità incredibile di oggetti e possibilità offerte dal gioco. C’è da dire che il punto di forza di qualsiasi roguelike (vedi The Binding of Isaac) è dato proprio dalla mole impressionante di power up ed armi utilizzabili. Risk of Rain non è da meno, aggiungendo a tutto questo un sistema di combattimento frenetico, che impegnerà in maniera intelligente e non meramente meccanica i giocatori.
Sarà possibile, e molto divertente, giocare in locale insieme ad altri amici, rendendo i combattimenti ancora più confusi e divertenti. La modalità multiplayer online però, dispiace dirlo, è davvero mal funzionante, con crash continui ed inspiegabili. Tendenzialmente lo spawn dei mostri è diabolicamente veloce, pertanto la rapidità di esecuzione risulterà fondamentale per i giocatori che prendono sul serio la sfida. Ricordate inoltre che il teleport, una volta attivato, per poter funzionare necessita dell’uccisione del boss finale e dell’allegra combriccola che porta dietro.
Graficamente il gioco dà davvero il meglio. Come ampiamente detto il titolo non è un capolavoro di originalità, ma consapevole di questo limite introduce un’ambientazione all’altezza della grafica e viceversa. I livelli di gioco, ognuno assimilabile ad un bioma ben caratterizzato (ma nella sua struttura architettonica sempre diverso), ospiteranno esseri dei più disparati, con caratteristiche piuttosto peculiari, che vanno dalle esplosioni agli attacchi a distanza, fino a devastanti colpi melee. I pixels in 8-bit, particolari nella loro colorazione a tratti cupa e spenta, a tratti molto più luminosa e brillante, ben oliata insieme alle differenze che ogni livello introduce, colpiscono per il connubio di semplicità e funzionalità. Appresso alla bella realizzazione tecnica, evocativa del mondo sconosciuto ed aggressivo in cui saremo immersi fin dall’inizio, bisogna segnalare il comparto audio, completo in ogni aspetto, sia quello ambientale che quello delle musiche. Il primo è fatto di rumori e suoni spesso piuttosto angoscianti ed ovattati, studiati per immedesimare il giocatore in un contesto ostile e misterioso quale può essere un pianeta inospitale ed alieno. Le musiche invece risultano essere il giusto mix di pezzi frenetici e veloci, o lenti ed avvolgenti, a seconda della situazione in cui verremo coinvolti. Certo è che il titolo appare solido e ben piazzato nella sua natura roguelike, sicuramente consigliabile per chi ha apprezzato prodotti dello stesso genere, ma piuttosto difficile ed inadatto a chi non si consideri pronto alla sfida, considerando l’assenza di dinamiche innovative o sui generis.
IN CONCLUSIONERisk of Rain spreme il genere, dando il meglio che lo stesso possa offrire. Il meglio paradossalmente si traduce in un approccio che non accontenterà i neofiti del roguelike, i quali si ritroveranno davanti ad un prodotto difficile, con pochi minuti di sopravvivenza assicurati ed un'ambientazione tanto bella quanto inquietante. Per tutti gli altri – amanti e pionieri di questo tipo di gioco – è vivamente consigliato l'acquisto. ZVOTO 7.5