Penso sia un desiderio comune,a meno che uno non si chiami Adolph e non abbia il baffetto sospetto.
Non ti chiederò nemmeno di migliorare la mia vita.Io credo nell'"Homo faber fortunae suae".L'uomo ha nelle mani il suo destino.Le mie giornate,i miei umori,le mie scelte dipendono solo da me.
Anche dagli eventi,dirai tu.
Certo.Ma la risposta agli eventi è solo mia.
Non ti chiederò di far sparire gli idioti,i maleducati,i prepotenti.
Non ce la fa l'Onnipotente e non vedo proprio come potresti farcela tu,che qualche potere in meno ce l'hai e pure qualche acciacco in più (senza contare che accanto hai la Befana che certo non ha lo staccocoscia della Belen).
Non ti chiederò di mandare a lavorare in miniera la Parodi quando afferma di essere stanca,dopo un clamoroso errore in cucina.Molte donne vorrebbero prendere la sua stanchezza e regalarle la propria,fatta di figli da crescere con difficoltà ,bollette scadute e schiene spezzate dal lavoro.
Non ti farò nemmeno presente che quest'anno avrei diritto ad un bonus visto che ho passato la maggior parte dell'estate con un piede rotto con cinquanta gradi all'ombra quando andava bene.
No,niente di tutto questo,caro il mio Babbo.
Ho un desiderio semplicissimo.
Insegnami ad usare Photoshop per favore.
Per le foto del blog,mi dirai tu.In effetti avrebbero bisogno di frequenti ritocchi.
No,ti rispondo io.
Ho bisogno di Photoshop per alzarmi le chiap... ehm le terga,pomparmi le tette e spianarmi le rughe.
E visto che ci sono lo userei anche per sfinarmi le cosce,magari le braccia e visto che tanto siamo in ballo,balliamo e mi faccio anche gli occhi celesti.
Perchè in questo mondo virtuale le foto sono il lasciapassare,la chiave per entrare nell'immaginario e devono esser fatte bene.
Non ti capita mai,caro il mio Babbo, di vedere una persona in foto e dire "Però!!!!Ammazza che bella!"e poi magari la incontri e la prima cosa che ti viene in mente da chiederle è semplicemente "Quando?"
"Quando cosa?" mi dirai tu.
"Quando ha avuto l'incidente",ti rispondo io.
Perchè dalla foto che ha su facebook o sul blog alla realtà c'è la stessa differenza che c'era tra la terra prima e dopo l'era glaciale.
Un tracollo,un cedimento strutturale degli annessi corporali.
Vedi dovrebbero inventare un Photoshop che modifichi la persona non solo in foto ma anche nella realtà.
Un'ologramma ecco.Dovremmo camminare con il nostro ologramma accanto!Lo carichi prima di uscire di casa e prima di mettere piede fuori dal portone ZAC lo spari e tu ci nascondi dietro.Che invenzione che sarebbe,capperi!!
Dici che il photoshop 'ste persone lo dovrebbero usare per ritoccarsi il cervello?
Ora che ci penso...mi sa che hai proprio ragione caro il mio Babbo!!
Ragazze oggi risotto al vino rosso,giusto per darci un tono!
Ricetta semplice e gustosa!!
Un abbraccio a tutte!
(ricetta originale con mie modifiche un Petit dejeneur de soleil)
Risotto al vino rosso,parmigiano e rosmarino
(per 2 persone)
130 gr riso carnaroli
120 ml vino rosso di buona qualità
350 ml brodo vegetale
80 gr parmigiano reggiano
1/2 cipolla tritata
20 gr burro
2 cucchiai di panna fresca
1/2 cucchiaino di rosmarino tritato
sale e pepe
In una casseruola fate soffriggere il burro con la cipolla.Aggiungete il riso e fatelo tostare per un minuto circa.Aggiungete il vino rosso e far evaporare:Iniziate a versare il brodo,un mestolo alla volta.Aggiungete il successivo quando il precedente sarà completamente assorbito.
Portate a cottura.Alla fine spegnere il fuoco e mantecare il riso con il parmigiano,il rosmarino e la panna.
Servite subito.