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Risotto alla pescatora

Da Nastrodiraso @nastrodiraso

Non sono nemmeno riuscita a farvi gli auguri per Ferragosto  :-( Purtroppo siamo stati senza adsl per una settimana e quindi niente post…

La buona notizia (per me, certo) è che finalmente sono in ferie e che non tornerò al lavoro fino a settembre

:-D

Tutto mare, quindi, e un po’ di relax (quanto ne può permettere la presenza in casa di un vivacissimo bimbo di 17 mesi…).

Comunque eccomi di nuovo online con una ricetta classica e adatta a questo periodo.

Il metodo più tradizionale di preparazione del risotto alla pescatora prevede la cottura del riso nella padella con il pesce, ma in questo caso, dopo pochi minuti di cottura dei calamari e dei gamberi, li ho tolti dal fuoco e messi da parte così da non cuocerli troppo (soprattutto i calamari, con le lunghe cotture, diventano un po’ gommosi e duri) e poi li ho uniti al risotto all’ultimo momento.

L’ideale sarebbe avere del brodo di pesce, ma se non ne avete può andar bene il brodo vegetale.

In questa preparazione ho utilizzato olio extravergine d’oliva Dante e sale Guerande alle alghe di TecAl.

Risotto alla pescatora

Ingredienti per 2 persone:

  • 160 gr di riso per risotti
  • circa 500 gr di calamari e gamberi già puliti
  • vino bianco, olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio
  • brodo di pesce o vegetale

Ho fatto dorare uno spicchio d’aglio in una padella larga (adatta a contenere anche il riso) con olio extravergine d’oliva.
Quindi ho aggiunto gli anelli di calamari e i gamberi e li ho fatti cuocere per circa cinque minuti con un po’ di vino bianco. Poi li ho tolti dalla padella, lasciando però tutto il liquido che hanno tirato fuori.
Nella padella ho aggiunto il riso facendo assorbire il sughetto, quindi ho versato ancora mezzo bicchiere di vino bianco e lasciato evaporare.
Ho continuato quindi la cottura del riso, aggiungendo il brodo mano a mano che veniva assorbito e alla fine ho aggiunto il pesce e lasciato insaporire un paio di minuti.

Risotto alla pescatora


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