Caspita, mi accorgo adesso di non avere ancora condiviso la ricetta del risotto alle nocciole! E’ un piatto buonissimo, estremamente facile, di grande effetto ma … totalmente invernale! Quindi chi vuole provarlo dovrà approfittare di questi (si spera) ultimi giorni freschi, prima che la primavera esploda con temperature tiepide e … piatti diversi (e detto questo, sappiate che non ho poteri, se nevica ad aprile, io non c’entro).
Gli ingredienti, per quattro:
- 320 grammi di riso (Carnaroli, Superfino Arborio o Vialone Nano)
- 1 scalogno
- 5 cucchiai di olio evo
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- ½ litro circa di brodo di carne o fatto con il dado
- 80 grammi di nocciole
- 100 grammi di gorgonzola cremoso
- 4 pizzichi di erba cipollina
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 20-25 minuti
Secondo me, non ci sarebbe neanche bisogno della spiegazione, comunque …
Tritate lo scalogno e fatelo rosolare dolcemente nell’olio. Se possibile, se avete tempo, come suggerisco sempre, fatelo ammorbidire molto lentamente aggiungendo piano piano qualche cucchiaio di acqua, o brodo, o vino bianco. Il risultato finale sarà più delicato.
Comunque decidiate di procedere, appena lo scalogno è trasparente aggiungete il riso, fatelo tostare un po’ nel fondo di cottura, rimescolando lentamente ma continuamente, perché non si attacchi. Sfumate con il vino bianco e, appena è evaporato, aggiungete un po’ di brodo, fino a cottura quasi completa, secondo che vi piaccia più o meno al dente.
Nel frattempo, tritate molto grossolanamente le nocciole, preparate il gorgonzola pulito e diviso in qualche pezzo, tritate l’erba cipollina (ma io trovo ottima anche quella surgelata, già pronta).
Appena il risotto vi sembra pronto, aggiungete il gorgonzola e rimescolate bene perchè si amalgami perfettamente, e metà delle nocciole tritate.
Preparate i piatti individuali, decorando con altre nocciole e con l’erba cipollina, che ha il solo scopo di rendere meno pallido l’aspetto finale.
E’ semplicissimo, ma di grande effetto, oltre che piuttosto festaiolo.
Variazioni sul tema: Il gorgonzola rende questo piatto davvero stuzzicante, ma non a tutti piace. Potete quindi sostituirlo con una mozzarella fiordilatte oppure 100 grammi di crescenza, risultato più delicato, ma gusto assicurato!
Vino: Sauternes, Recioto di Soave
E grazie a Ettore, amico affettuoso, grande gourmet e gourmand che, dopo averlo assaggiato, ha pubblicato la foto (quella che vedete in alto) sulla sua pagina Facebook.
da parte mia, una foto del 1960 scattata in Val Trebbia, che mostra come si vendevano le nocciole, in Liguria, quando io ero bambina: come collane. La fotografia è di Ferdinando Quaranta.
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