RISOTTO ALLE ROSE, FIORI E SALE PERSIANI di Dolcipensieri

Da Dolcipensieri

Un “Dolcepensiero” romantico… come questo risotto profumato e aromatizzato con profumi persiani. Nella ricetta ho usato la “miscela di pepe e fiori persiani” già usata e chiaccherata in questa ricetta qui. Per insaporirlo nel modo giusto ho usato una bella grattata di sale “Blu di Persia”, un salgemma naturale che proviene dalla millenarie miniere di sale dell’Iran. E’ un sale molto raro, del tutto naturale  e la sua particolare colorazione azzurrina che tende a sfumature leggere di viola, è dovuta alla Silvinite: altro non è una variante del cristallino del sodio che all’inizio si presenta di colore giallo o rosa e che soltanto rarissimamente prende le tonalità dei blu. E’ molto difficile da reperire, si dice sia soltanto per i veri appassionati della forte sapidità: infatti la sua sapidità è  molto forte ma non eccessivamente persistente, lascia in bocca un buon sapore speziato. Perfetto se macinato al momento, ottimo per condire verdure, pesce, carni e insalate.  Ho terminato questi ottimi e romantici ingredienti con petali di rosa della Linea “COCCOLE” di Ferri dal 1905, specifici per uso culinario: se anni fa cucinare con i fiori o spezie particolari era un po’ stravagante, ormai la cucina ha saputo diventare versatile e quindi raggiungibile anche nelle nostre semplici case; certi piatti potevi aspettarteli solo in particolari ristoranti pronti a portare in tavola innovazione, allegria e bontà particolari. Oggi possiamo semplicente metterci alla prova divertendo e magari perchè no… stupire i nostri ospiti. Un ingrediente che ormai si è diffuso insieme alla frutta nei  piatti salati, sono i petali dei fiori fra cui spicca in assoluto la rosa. Il primo passo fu di usare i fiori come ornamento ai piatti, poi s’iniziò con la pasticceria dove si iniziarono a confezionare gelatine e confetture profumate di fiori, nei piatti salati il più famoso è senz’altro il risotto arricchito con le rose. Va sicuramente detto che i fiori utilizzati in cucina devono essere esplicitamente solo per uso culinario, biologici al 100%. Per finire vorrei spendere due parole anche per la scelta del chicco di riso, il Nano Vialone Verone IGP, la perla per i risotti nella tradizione veneta nato nel 1937 tramite l’incrocio del Vialone e del Nano. E’ un riso che amo perchè tiene molto bene la cottura e assorbe bene il sapore dei condimenti che mai cone in questo caso, sprigionano sapori e profumi intensi e particolari. Inoltre con la sua giusta dose di amido, diviene cremoso e consistente. Un perfetto piatto di cucina fusion.

In collaborazione con linea “Coccole” di Ferri dal 1905

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

360 grammi  di riso Nano Vialone Veronese IGP

3/4 cucchiai di olio extravergine d’oliva

1 cipolla dorata

1 litro e mezzo di brodo vegetale (carota, zucchina e sedano)*

4 cucchiai di boccioli di rose rosse essicate “Linea Coccole – Ferri dal 1905″

una generosa spolverata di miscela di pepe e fiori persiana

una generosa tritata di sale blu di Persia

1 noce di burro per la mantecatura

grana grattugiato (per me facoltativo)

pepe rosa

qualche bocciolo di rose rosse essicate per la decorazione finale.

*vi ricordo di non salare il brodo ne aggiungere dadi perchè il sale blu di Persia ha una forte sapidità.

PREPARAZIONE

Mettere i boccioli di rosa essicati in una bacinella di acqua tiepida per dieci minuti circa. Mettere il brodo a bollire con le verdure sopracitate ben lavate e pulite, tagliate a metà. Scaldare in una pentola capiente l’olio evo, quando sarà ben caldo aggiungere la cipolla tagliata finemente e farla imbiondire mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Appena dorata e stufata, aggiungere il riso girandolo continuamente fino a quando i chicchi iniziano a trasparire. Sfumare con un bicchiere di acqua delle rose filtrata, tenete da parte le rose. Iniziare a inumidire il riso con un paio di mestoli di brodo bollente; mescolre di continuo e, appena il brodo sarà quasi assorbito, aggiungerne dell’altro. Continuare così per tutta la sua cottura (circa venti minuti totali). Appena trascorsi i primi quindici minuti, unire una generosa spolverata di miscele di spezie ai fiori persiana, regolare di sale blu di Persia e portare a termine la cottura aggiungendo i petali di rosa ben strizzati, privati della parte verde. Una volta cotto il risotto, assaggiatelo, eventualmente regolate con un po’ di pepe rosa tritato al momento. Mantecate con la noce di burro e il parmigiano per chi lo desidera (io personalmente non l’ho metto per non alterare il sapore che rilasciano la miscela, il sale e le roselline). Prima di servirlo, lasciarlo riposare per cinque minuti in modo che possa mantecare bene. Servirlo con qualche piccola rosellina essicata… penso che a breve lo rifarò perchè a Marco questo risotto è piaciuto molto!


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