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|⇨ Risotto allo zafferano

Da Piac3r
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Lo zafferano vero (Crocus sativus) è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia le colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna; altre zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria e in Toscana. Dallo stimma trifido si ricava la spezia denominata “zafferano”, utilizzata in cucina e in alcuni preparati medicinali.


 

La parola zafferano deriva dalla parola latina safranum, che a sua volta deriva dall’arabo zaʻfarān (زعفران) (da aṣfar (أَصْفَر), che significa “giallo”).

Un tempo allo zafferano, di cui si utilizzano gli stimmi, venivano attribuite proprietà antispastiche, antidolorifiche e sedative. Oggigiorno, tuttavia, sono stati trovati composti abortivi e l’uso di 20 g. al dì di zafferano può anche risultare mortale.

L’uso dello zafferano può provocare anche effetti collaterali quali: vertigini, torpore e manifestazioni emorragiche da riduzione del numero delle piastrine (trombocitopenia) e da ipoprotrombinemia (diminuzione della protrombina).

Lo zafferano, attualmente, viene utilizzato solamente dall’industria alimentare ed in gastronomia come spezia o come colorante, anche se è ricco di carotenoidi che riducono i danni cellulari provocati dai radicali liberi. Uno dei suoi utilizzi più tipici nella cucina italiana è nel risotto alla milanese o “risotto giallo”, così noto appunto per la colorazione che lo zafferano dà alla ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

– 350 G Riso
– 1 Melanzana
– 1 Bustina Zafferano
– 20 G Midollo Di Bue
– 1/2 Cipolla
– Vino Rosso
– 125 Cl Brodo
– Formaggio Grana
– Burro
– Poco Olio D’oliva

Procedimento:

Cuocere a fuoco basso per qualche minuto la melanzana a dadini con 40 g di burro, poco olio e la cipolla ad anelli. Rosolarvi il midollo, unire il riso, bagnare con il vino e far evaporare. Sciogliere lo zafferano in poco brodo e unirlo al riso, quindi portare a cottura unendo, poco per volta, il brodo bollente. Infine incorporare una noce di burro e il grana.


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