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Risparmio energetico usando sfondi neri

Creato il 02 gennaio 2013 da Riparotto @riparotto
Di tanto in tanto si sente che utilizzare sfondi neri per i propri dispositivi elettronici aiuta a risparmiare energia, ma è realmente così? Vediamo nel dettaglio.
Tutto sembra essere iniziato quando un sito web presentò una versione della home page di Google con lo sfondo nero in cui veniva riportata la seguente scritta:
"Gli sfondi neri consentono un risparmio energetico di circa il 20% in confronto con lo sfondo bianco. Utilizzando questa pagina di ricerca specificamente nero, si contribuisce alla tutela dell'ambiente."
Risparmio energetico usando sfondi neri
Sembra una di quelle cose troppo belle per essere vera ed infatti solo in parte lo è. Se ci riferiamo a monitor LCD, al plasma o retroilluminato a LED, utilizzare uno sfondo nero al posto di uno bianco o colorato non cambia niente. Questi schermi infatti per funzionare hanno tutti bisogno di una lampada posteriore che è sempre accesa qualunque sia il colore visualizzato.
Le cose in parte cambiano se ci riferiamo a cellulari e tablet. Nonostante la maggior parte di essi (come ad esempio tutti i prodotti Apple) utilizzi normali schermi LCD, esistono alcuni modelli che usano una particolare tecnologia chiamata OLED (o anche AMOLED).
Nel caso dell'OLED ogni pixel è un piccolissimo LED che si accende, si spegne e cambia colore secondo le necessità dell'immagine da visualizzare. Quando viene visualizzata un'immagine nera i pixel sono quindi spenti e non consumano corrente, inoltre non essendoci retroilluminazione si ha effettivamente un risparmio energetico.
In attesa che la tecnologia OLED sia abbastanza matura da poter essere usata per pc e televisori, si può provare a migliorare l'autonomia degli smartphone che montano questo tipo di display impostando lo sfondo nero ed utilizzando la "night mode" nei programmi che la supportano.

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