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Ristorante al termine dell'universo

Creato il 13 gennaio 2012 da Narratore @Narratore74

Ristorante al termine dell'universo Che la saga di fantascienza più assurda che sia mai stata scritta mi abbia conquistato ormai l'ho detto e ripetuto, quindi era naturale che in breve arrivasse anche la recensione del suo secondo capitolo. Parlo di Guida galattica per autostoppisti, nello specifico del secondo libro della serie, "Ristorante al termine dell'Universo". Già il titolo, come tutti gli altri del resto, è indice di qualcosa di paradossale, quasi impossibile. Se poi c'immergiamo nella lettura le cose si fanno ancora più incredibili. Il primo volume mi aveva rapito, stregato con il suo linguaggio divertente e ironico, quasi Adams avesse voluto prendersi gioco delle istituzioni e di tutto quello che vi ruota attorno, e questo secondo volume non è da meno. Stavolta i toni cambiano un po’, diventando in alcuni punti lievemente più seri. Vediamo il gruppo che ci è stato presentato nella Guida, Arthur il terrestre strappato dalla sua cara Terra, l'autostoppista Ford Prefect, il presidente galattico Bebblebrox, l'incantevole Trillian e il depressissimo robot Marvin, dividersi, prendere strade diverse con diversi scopi, come al solito loro malgrado. La narrazione salta da un luogo all'altro, presentandoci una decina di personaggi secondari, ognuno carico di una tridimensionalità incredibile, e situazioni che definire incredibili. Ma tutto avviene nella più spontanea naturalità, senza mai disperdere la coerenza o strapazzando il lettore come dentro una lavatrice. Forse proprio questo il punto di maggior valore di questo libro: la coerenza. Tutto quello che accade, anche se a prima vista non sembra, ha uno scopo, una sua collocazione e un suo motivo di esistere. Nulla è lasciato al caso, nulla. Vediamo il ristorante che da il titolo al libro, veniamo trasportati in pianeti morenti e pianeti appena nati, navi colonie e in mezzo al concerto più maestoso di tutte le galassie conosciute. Leggere questo libro è un trip, un caleidoscopico viaggio in un universo fatto di allusioni, assurdità e storie al limite del credibile, tutto per giungere al finale che, questa è una delle note dolenti, rimane apertissimo e spiana la strada al prossimo capitolo. Perché nota dolente? Se Guida galattica terminava con un finale che, a parte il sapere di essere alle prese con una saga, poteva andare bene anche così, qui ci troviamo di fronte ad una sorta di "il resto nella prossima puntata" che in effetti mi ha spiazzato un poco. Con questo non voglio dire che la lettura non è stata piacevole, soprattutto visto che avevo comunque intenzione di leggermi tutta la saga. Però mi è sembrato troppo troncato su se stesso (migliori pareri arriveranno con la prossima recensione).

Ristorante al termine dell'universo

Il Marvin del film... me lo immaginavo diverso...

Un altro difetto, se di questo si può parlare, che ho riscontrato, è proprio nell'abbassamento generale del tasso ironico. Forse erroneamente, ero stato traviato dal primo libro, una sequela di comicità sottile e battute ben congegnate, che aspettavo di trovare la stessa cosa in questo. Beh, mi sbagliavo. Il divertimento c'è, come un marchio di fabbrica, ma è più nascosto, fra le righe invece che palesato come una barzelletta di Bramieri, e spesso invece che ridere mi sono ritrovato prigioniero di situazioni che avrebbero potuto finire male, come un action che si rispetti. Come ho detto, questo non è propriamente un difetto, anzi. Per certi versi è una miglioria del precedente, un evoluzione verso una serietà che la storia esige, richiede a gran voce e non lascia modo di aggirarla. E in fondo ci sta. Ma, com'è doveroso fare, penso che tutti questi discorsi sarebbe meglio tenerli per la valutazione finale, quando avrò l'intera opera davanti agli occhi e la potrò guardare nella sua interezza. Quindi, se ancora non avete letto questa saga spettacolare, vi consiglio di farlo alla svelta. Merita di essere gustata, anche a chi non è avvezzo del genere, e questo mi sento di dichiararlo anche se io per primo la devo ancora terminare.
Mi è stato chiesto se avrò intenzione di fare uno specialone, dopo averli letti tutti: beh, e che domande sono?! Certo che ci sarà lo speciale sull'intera saga! Conto di leggere tutti i volumi entro un mesetto (ho tante cose da leggere e il tempo è sempre meno…), quindi restate sintonizzati (questo fa un po’ troppo radio fm, vero?...) e le sorprese non mancheranno. Editore Mondadori - ISBN 9788804507949 - 9,50 €

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