Ritorno a don Sturzo

“De Gasperi non c’è più da oltre mezzo secolo. Nè, attorno, si vede taluno che possa assomigliargli. Persiste però la piattaforma valoriale su cui egli ha basato l’azione per il rafforzamento della democrazia, per il progresso economico e sociale del suo popolo: la dottrina sociale cristiana. E’ ora di riflettere se tale base ispiratrice debba essere solo materia per dotti convegni oppure stimolo per azioni concrete”: così Giorgio Girelli (Centro Studi Sociali ‘Alcide De Gasperi’) riflette per “Avvenire” sull’ “attualità di De Gasperi”. Nell’ articolo (pubblicato il 14 novembre scorso, in “Scripta manent”) Girelli cita a sua volta un articolo del dicembre 1992  di un autorevole quotidiano laico in cui si osservava che “l’insegnamento di don Sturzo sulla autonomia dei laici impegnati in politica secondo i principi cristiani ma senza pretese di coinvolgimento della Chiesa nelle proprie scelte, aveva trovato un interprete naturalmente omogeneo e coerente in De Gasperi”.

Stimolo per azioni concrete: ecco il valore, l’ attualità anche di Luigi Sturzo. E del suo insegnamento, della sua presenza nella vita politica italiana. Domenica 24 novembre per le Edizioni Sole24ore sarà in edicola (per una settimana) il libro “Luigi Sturzo” del nostro Eugenio Guccione. Uno stimolo per azioni concrete, proprio come “Popolari Liberi e Forti”. Per “servire, non servirsi”. Gian Paolo Vitale
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