A scuola ci tornano gli alunni e come è ovvio gli insegnanti. Anche per noi un minimo di organizzazione è richiesta per non dover rincorrere alla rinfusa, appuntamenti, riunioni e calendari vari. In molte istituzioni scolastiche già si parte con il primo collegio dei docenti il primo settembre. Nella mia istituzione, fatte salve cose molto urgenti, il rientro è soft, il primo giorno si rientra e si fa solamente la presa di servizio, si prende visione della proposta di calendario dei lavori, si scambiano i consueti saluti anche di fronte ad un caffè, poi gradualmente si rientra nella routine cercando di affrontare un problema alla volta. Un sistema che condivido perchè è inutile agitarsi, nonostante la sbandierata autonomia organizzativa e didattica, in realtà c'è pure pochino da decidere. A decidere sono i numeri dei posti (sempre più ridotti) e i bilanci (ormai tristemente vuoti).Il momento di maggior tensione si avverte al momento delle assegnazioni alle classi e successivamente nella predisposizione dell'orario, credo che questo accomuni un pò tutto il bel paese. Io non amo molto questo periodo di organizzazione, pur sforzandomi di dare il mio contributo propositivo, preferirei rientrare direttamente con gli alunni. Ma certamente questo non è possibile e quindi tocca fare di necessità virtù.
Ecco di seguito qualche strumento conrelativo link al download, per facilitare alcuni compiti dei docentiOrganizer promemoria per le riunioni dei mesi di:
settembre 2010
ottobre 2010
novembre 2010
dicembre 2010
Modulo per riunione e commissione di lavoro
Una scheda per l'accoglienza (da far compilare ai genitori) dei bambini di scuola Infanzia e per quelli della prima classe della Primaria, un modo per iniziare a raccogliere le prime notizie e conoscere i bambini.
Scheda accoglienza
Due pagine di prove di ingresso per:
Seconda, terza e quarta classe primaria
Per la classe quinta primaria
Per altre nuove prove rimando ad un post di prossima imminente pubblicazione.Intanto auguro a tutti i colleghi un buon
rientro a scuola ricordando che non sarà così per tanti colleghi insegnanti precari che non vedranno rinnovati gli incarichi annuali.
[photo image courtesy www.argo.catania.it]Articolo originale di
Crescere Creativamente
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