Spesso ci lamentiamo che la narrativa femminile in Italia e in particolare quella romance è colonizzata dalle anglosassoni. Ecco un romanzo che da questo punto di vista è una vera novità, presentato dall'editore Sperling & Kupfer come la prima grande storia romantica che arriva dalla Scandinavia.
Mi spiace di essermi accorta un po' tardi della sua uscita, perciò se qualcuna di voi l'ha letto e ha voglia di raccontarci le sue impressioni, è più che benvenuta. Io cercherò di acquistarlo in ebook al più presto. A quanto pare la gara fra gli editori italiani per assicurarsi i suoi diritti è stata piuttosto accesa ( dopo Stieg Larsson tutto quello che svedese piace) perciò mi aspetto che si tratti di una storia che lascia il segno. Soprattutto trovo più che intrigante l'ambientazione svedese di fine Ottocento...
Autrice: Simona Ahrnstedt
Titolo originale:Överenskommelser
EDIZIONE ITALIANA: ed. Sperling e Kupfer, settembre 2011, pp.448 - €19.90E-book: Sì.In vedita qui (€9.99)
LA STORIA
Stoccolma, 1880. È una sera di dicembre e la città è come incantata sotto una coltre di neve bianchissima. Nel foyer luccicante del Teatro dell'Opera, gremito di dame in abiti eleganti e gentiluomini dell'alta società, tra il profumo delle ciprie e l'aroma dei sigari, un uomo e una donna si incontrano. Lei è Beatrice Löwenström, dai meravigliosi capelli rosso fuoco e il viso spruzzato di lentiggini, una ragazza volitiva e ribelle che mal sopporta le rigide convenzioni borghesi degli zii con cui vive. Lui è Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della città, con un debole per le belle donne e per le regole da infrangere. Un incontro fuggevole, eppure destinato a cambiare per sempre due vite. Perché quella sera nasce la più travolgente passione che la fredda Stoccolma abbia conosciuto: da allora le strade di Seth e Beatrice si incrociano più volte, per caso, nelle mille occasioni mondane dei salotti buoni della città. Seth è incantato dall'intelligenza di Beatrice, una donna che non assomiglia a nessun'altra, e Beatrice spaventata e insieme sedotta da quest'uomo affascinante e inaffidabile, che non ha mai vissuto secondo gli schemi. Lungo le vie scivolose per la brina, dinanzi alla baia ghiacciata scintillante di luci, tra convegni notturni e passeggiate in carrozza, si consuma così un amore segreto, e per questo ancor più bruciante. Ma su Beatrice sono già stati fatti progetti e conclusi accordi che non includono né la libertà, né la felicità e tantomeno Seth...
Traboccante di passione, con il passo ammaliante di un classico, Ritratto di donna in cremisi è un'indimenticabile storia d'amore. Emozionante come Via col vento, provocatorio come L'età dell'innocenza, universale come Orgoglio e pregiudizio.
- Se vi interessa questo libro lo potete acquistare scontato QUI
L'AUTRICE
VISITA IL SUO SITO:
SIMONA AHRNSTEDT è nata a Stoccolma nel 1967. Laureata in psicologia, lavora come terapista. Collabora con diverse riviste scrivendo articoli sulle relazioni tra uomini e donne. Ritratto di donna in cremisi è il suo primo romanzo, che ha ottenuto un enorme successo di pubblico e di critica in Svezia. Vive poco fuori Stoccolma con il marito e i figli e sta ultimando la stesura del suo secondo romanzo.
http://simonaahrnstedt.se/overenskommelser/
L'esperienza di questa autrice svedese, prima nel suo paese a portare al successo un romance, mi sembra estremamente interessante da seguire, perchè in Italia la situazione non è molto diversa e ci sono aspiranti autrici che potrebbero rivedersi in lei. Trovare informazioni in rete su Simona Ahrnstedt, però, non è facile, soprattutto perchè quello che si trova è quasi tutto in svedese. Ho allora deciso di accorpare e tradurre il materiale che ho trovato e che riguarda due interviste che lei ha rilasciato al blog Kim Talks Books(in inglese) e alla scrittrice Sofie Sorenbrannt (in svedese) , facendone un'unica intervista in cui Simona parla di sè e del suo libro.
INTERVISTA A SIMONA AHRNSTEDT
Kim Talks Books: Quanto ci hai messo a scivere RITRATTO DI DONNA IN CREMISI (Överenskommelser) ?
Simona Ahrnstedt: Ho iniziato nel gennaio del 2007 e l'ho terminato nel maggio del 2008. Poi ho rivisto e corretto il manoscritto almeno due volte.
Sofie Sorenbrannt: Prima di essere pubblicata sei stata rifiutata?
Simona Ahrnstedt: Sì, da tutti i maggiori e medi editori. Dopo il mio primo rifiuto mi sono sentita così infantilmente offesa dall'uomo che mi aveva rifiutata da includerlo nel mio libro come il figlio della tenutaria di un bordello. Ma durante la correzione della prima stesura l'ho tolto. Sono molto matura e profoda, davvero.
Sofie Sorenbrannt: Come sei arrivata a firmare il contratto?
Simona Ahrnstedt: E' stato un lungo processo punteggiato da incidenti umilianti di cui io sono stata la causa. Mi è capitato di spedire una mail furisoa a quella che sarebbe diventata la mia editrice in cui vomitavo bile sulla pubblicazione e me ne sono vergognata. Ma lei è stata magnanima e alla fine il contratto è andato in porto.
Sofie Sorenbrannt: Perché dovrei leggere un romance storico?
Simona Ahrnstedt: Ho scritto un tipo di libro che mi piace leggere e ci sono già stati libri di questo genere in Svezia. Devi leggerlo se ti piace leggere di sfarzo, lusso e amore appassionato.
Sofie Sorenbrannt: Com'è stato scrivere le scene di sesso?
Simona Ahrnstedt: Difficilissimo! E' stato davvero molto difficile trovare le parole giuste. Io ci metto una settimana a scrivere quello che la gente magari salterà per imbarazzo o leggerà in trenta secondi!
Sofie Sorenbrannt: Tuo marito l'ha letto?
Simona Ahrnstedt: Mio marito sostiene di averne lette trenta pagine ma di questo non ho ancora nessuna prova.
Kim Talks Books: Cosa ti ha ispirato la storia di Seth e Beatrice? I loro personaggi derivano da persone veramente esistite?
Simona Ahrnstedt: Mi sono ispirata a vari romanzi di genere romance che ho letto. Seth and Beatrice sono completamente inventati anche se alcune loro caratteristiche sono state prese a prestito da personaggi dell'epoca che ho scoperto durante le mie ricerche.
Sofie Sorenbrannt: Sei una scrittrice a tempo pieno?
Simona Ahrnstedt: No, lavoro anche come psicologa!
Sofie Sorenbrannt: Come ti senti sapendo che i tuoi pazienti leggono il tuo libro?
Simona Ahrnstedt: Penso sempre che è difficile combinare il ruolo di terapista con quello di autrice, visto che una parte importante del mio lavoro si basa sul fatto che loro non sanno molto di me. Ma sento che ci posso convivere.
Kim Talks Books: Come descriveresti la tua routine di scrittrice? Scrivi tutti i giorni? Per quanto tempo?
Il Teatro dell'Opera di Stoccolma
Simona Ahrnstedt: Scrivo appena ho un minuto libero. La prima cosa che faccio alla mattina è accendere il mio computer e scrivere un po'. E' anche l'ultima cosa che faccio la sera prima di andare a letto. Posso scrivere ovunque, per dieci minuti o diverse ore al giorno, dipende dal mio carico di lavoro.
Kim Talks Books: Hai avuto qualche genere di sostegno da parte di altre scrittrici mentre lavoravi a RITRATTO DI DONNA IN CREMISI ?
Simona Ahrnstedt: No, perchè non conoscevo nessun' altra autrice quando ho iniziato a scrivere il romanzo, a stento avevo incontrato qualche scrittore. Mentre stavo lavorando alla stesura, però, ho conosciuto una 'writing coach'(insegnante di scrittura creativa) che mi è stata molto d'aiuto .
Kim Talks Books: RITRATTO DI DONNA IN CREMISI è già stato tradotto in molte lingue. Si sta preparando anche una traduzione in inglese?
Simona Ahrnstedt: Sfortunatamente no, o almeno, non ancora.
Kim Talks Books: Quali sono i libri che porteresti con te su un'isola deserta?
Simona Ahrnstedt: Porterei un quaderno d'appunti! Non rileggo quasi mai i libri. Se mi trovassi sbattuta su un'isola deserta molto probabilmente preferirei avere con me una guida di sopravvivenza...
Kim Talks Books: Hai iniziato a lavorare a un nuovo romanzo? E se è così , si tratta di qualcosa simile a RITRATTO DI DONNA IN CREMISI?
Simona Ahrnstedt: Sì, anche quello che sto scrivendo è un romanzo storico.
Kim Talks Books: Tu sei la prima scrittrice romance svedese. Perchè pensi ci sia voluto tutto questo tempo perchè un'autrice svedese si dedicasse al genere romantico?
Simona Ahrnstedt: Qui in Svezia la gente guarda dall'alto al basso questo tipo di romanzi. Penso che sia perchè abbiamo lavorato così duramente per ottenere la parità. Per loro 'romance' ha un suono negativo.
Sofie Sorenbrannt: Quali sono le tue aspettative per il futuro?
Simona Ahrnstedt: Essere più grande di Camilla Läckberg e diventare un'autrice di successo che tutti conoscono. E voglio concludere la mia trilogia storica.
Kim Talks Books: Se RITRATTO DI DONNA IN CREMISI fosse un film , chi vorresti nei ruoli di Seth e Beatrice e perchè?
Simona Ahrnstedt: Ha-ha! Sinceramente non so, davvero. Mi sono sempre immaginata che Seth assomigliasse a Clive Owen . Ma Beatrice...non so chi potrebbe fare la sua parte.
Kim Talks Books: Qual è stato il miglior consiglio che ti è stato dato mentre scrivevi questo romanzo? Che consigli daresti alle scrittrici che stanno iniziando?
Simona Ahrnstedt: Che è meglio scrivere qualcosa di brutto piuttosto che non scrivere nulla. Se è brutto puoi sempre riprenderlo in mano e correggerlo!
AVETE LETTO QUESTO ROMANZO? COSA NE PENSATE? VI PIACE L'IDEA CHE SUL MERCATO EDITORIALE ITALIANO L'OFFERTA DI ROMANCE SI ALL'ARGHI ANCHE A COMPRENDERE I ROMANZI DI AUTRICI NON ANGLOSASSONI?