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Rive (D’)Azione, cronache da una performance

Creato il 24 luglio 2013 da Faprile @_faprile

Rive (D’)Azione è una performance di Filomena D’Ambrosio e Giuliano Ingrosso, tenutasi sabato 20 luglio a Lecce presso il Fondo Verri. Musica e Pittura. L’intermedialità dei generi che si intrecciano nell’afflato ritmico dei corpi che animano la scena, dei suoni, del colore, del segno: musicale, pittorico, poietico. “L’inconsistenza della forma, la tangibile astrazione del divenire”.

Un sabato appiccicoso di luci. Le strade sono gialle e la pietra leccese sputa fuori sudore. I passanti passano, incollati al respiro di queste strade strette, di pietre incasellate come tessere di un domino. La sera è scura, di un buio che non ha fondo e di cui non si rintraccia mai neppure un inizio. Le case, basse, mormorano sulle teste dei passanti che ignari fumano i loro respiri nella calca di un’aria gialla anche lei. Il Fondo Verri ha bocca stomaco e cuore. Ascolta e accoglie. Una volta scura, come il cielo buio senza fondo, raccoglie i suoni e armonizza le percezioni. In mezzo alla sala una tela ed i colori di Filomena D’Ambrosio. Quando inizia la performance il ritmo dei suoni e quello dei colori hanno pelle comune. La chitarra di Giuliano Ingrosso ha corde in raffiche d’inverno che scorrono come le stagioni. Ha suoni caldi che respirano il mediterraneo e altri acidi che s’accordano con anni diversi da questi che viviamo e richiamano alle prime esperienze della psichedelia inglese. Il ritmo ha cadenza psichedelica che s’intreccia con una spazialità dei suoni pinkfloydiana e certe escursioni tipiche dei Radiohead. Il segno pittorico si colloca sulla matrice poietica comune a quella sonora, si sostanziano a vicenda. Sulla tela il tratto è selvaggio, a volte morbido meditativo. Corpi, occhi, si susseguono, s’intrecciano, s’incontrano come le visioni di chi assiste. La sensualità dei colori si lascia accarezzare dai tratti che via via scorticano il resto. Quando termina la musica cala il bianco sulla tela. Fuori, il bianco delle stelle è alto, acceso.

Francesco Aprile
2013-07-21
su http://www.salentoinlinea.it, 2013-07-22


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