Magazine Pari Opportunità

Rivisti in TV: Les choristes (I ragazzi del coro)

Da Leragazze

LES CHORISTESPochi giorni fa la mia figlia Media ha cantato con il suo coro per il concerto di fine anno. Tra i molti brani che abbiamo ascoltato ce n’era uno in particolare che mi ha toccato il cuore. Ci sono musiche che lo fanno!

Appena la loro direttrice ci ha inviato il file audio della registrazione live, l’ho girato subito alla mia Amica Lea, anche lei cantante di un bellissimo coro di Milano (dove peraltro, quando abitavamo lì, cantavamo anche il Marito e io con una soddisfazione senza pari!). Lea ha trovato l’esecuzione bellerrima (come dice lei), e mi ha chiesto se avessi visto il film da cui era tratta: Les choristes (i ragazzi del coro), un film franco-svizzero-tedesco del 2004. Non lo conoscevo e mi sono quindi affrettata ad acquistare il dvd, dal momento che Lea me lo aveva consigliato caldamente (dandomi peraltro dell’ignorantona per questa mia graverrima mancanza!)

E così sabato scorso lo abbiamo visto insieme ai bambini.

Di film che raccontano storie di maestri “illuminati” e dei loro rapporti con gli studenti ce ne sono molti: primo su tutti, imperdibile, L’attimo fuggente con Robin Williams. Senza voler togliere nulla ai numerosi del genere, ho trovato Les Choristes  un film garbato, delicato e commovente. Si svolge in una scuola per bambini “difficili”, quasi un istituto di correzione, nella Francia del dopo guerra. Il protagonista è Clement Mathieu, un ex maestro di musica disoccupato che accetta il posto di “sorvegliante” nel collegio dal nome profetico “Le fond de l’Etang” (letteralmente: Il fondo dello stagno). Qui, nonostante sia in vigore il pugno di ferro dell’antipatico e violento direttore, Mathieu, con l’aiuto della sua musica, cerca di far breccia negli studenti.

Se e come ci riuscirà, se ne avete voglia, scopritelo da soli, guardando il film. Ma non limitatevi a guardarlo: ascoltatelo, perché la colonna sonora è davvero bella. In questo filmato un estratto:

Certo, capisco che noi di famiglia siamo sensibili alla musica, in particolar modo a quella corale; ma confido che il film piacerà anche a voi: vederlo e ascoltarlo.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :