COREA DEL SUD
Heung-Min con la maglia della sua nazionale
Top Player : Heung-Min
Da tenere d’occhio : Park Chu-Young, Dong-Won, Chung-Yong, Ja-Cheol
Probabile Formazione: Sung-Ryong, Jeong-Ho, Young-Gwon, Lee Yong, Jin-Su, Sung-Yueng, Chung-Yong, Ja-Cheol, Bo-Kyung, Chu-Young, Heung-Min
La Corea del Sud sulla carta è la formazione più debole del girone, ma noi italiani sappiamo benissimo di diffidare dalle Coree. La squadra partecipa ininterrotamente alla Coppa del Mondo da Messico 1986. Il miglior risultato è il quarto posto del 2002 nell’edizione casalinga (sicuramente favorita dall’arbitraggio molto casalingo nelle partite a eliminazione diretta contro l’Italia e la Spagna). Prima del 1986 la Corea ha partecipato a un’unica edizione, Svizzera 1954. Il selezionatore è l’ex nazionale Hong Myung-Bo, che detiene il record di presenza. La squadra è abbastanza giovane, quasi tutti i preconvocati hanno meno di 30 anni, con una decina sotto i 25. Alcuni giocatori giocano nei campionati europei, soprattutto in Germania e Inghilterra. Il giocatore più famoso fra i selezionati è Park Chu-Young, con esperienze con le maglie di Arsenal e Monaco, attualmente gioca sempre in Inghilterra ma con la maglia del Watford. Park Ji-Sung, l’ex giocatore del Manchester United e del PSV, ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica per problemi fisici e non parteciperà a questi mondiali. Giocano in Germania i difensori Jeong-Ho (Augusta) e Joo-Ho (Magonza), il centrocampista Ja-Cheol (sempre nel Magonza) e gli attaccanti Dong-Won (Augusta) e Heung-Min (Leverkusen, autore di 10 gol in questa stagione). In Inghilterra giocano invece i centrocampisti Sung-Yueng (Sunderland), Chung-Yong (Bolton) , Bo-Kyung (Cardiff) e appunto l’attaccante Park Chu-Young. Secondo noi la Corea lotterà con l’Algeria per vincere almeno una partita sul girone in quanto Belgio e Russia sono le naturali favorite e più forti sulla carta.
RUSSIA
Žirkov, uno dei più esperti giocatori della nazionale di Capello
Top Player : Žirkov
Da tenere d’occhio : Kokorin, Keržakov, Denisov, Dzagoev
Probabile Formazione: Akinfeev, Ignaševič, V. Berezuckij, A. Berezuckij, Kombarov, Žirkov,Denisov, Dzagoev, Glušakov, Keržakov, Kokorin
La Russia adesso, e prima l’URSS non ha mai avuto tanta fortuna ai Mondiali. Nel palmares può contare solo un quarto posto a Inghilterra ’66. Diverso è il discorso agli Europei dove l’URSS è stata una vera “potenza” nelle prime edizioni (vittoria nel 60, secondo posto nel 64 e 72, quarto posto nel 68). In epoca più recente un secondo posto ancora come URSS nel 1988 e un quarto posto come Russia nel 2008. L’esplosione di ricchezza degli oligarchi negli ultimi anni ha arricchito anche il campionato russo. Molti campioni mondiali decidono di andare a giocare nel campionato dell’enorme paese euro/asiatico. Le squadre di club stanno ottenendo buonissimi risultati nelle competizioni UEFA. Questi fattori hanno contribuito a far crescere il movimento nazionale e portare alla ribalta dei buonissimi giocatori. Basti pensare che un vero santone delle panchine, il nostro Fabio Capello, è il selezionatore della nazionale e quasi tutti i preselezionati militano nel campionato russo (l’unico “straniero” è l’attaccante Pogrebnyak del Reading). Nelle gerarchie del girone la Russia viene dopo il Belgio e ha tutte le carte in tavola per arrivare almeno agli ottavi (obiettivo minimo della selezione, con una vista sui quarti).